Dal baby blues alla depressione post partum, la vita della neo mamma non è sempre facile. Mentre però per il baby blues la via di uscita è più semplice, per le neo mamme affette da depressione post paestum è necessario un aiuto poiché si tratta di una vera e propria malattia da cui non è facile guarire da sole. Il presentarsi di questa patologia vede necessario un percorso di aiuto psicologico capace di andare a fondo nelle motivazioni che l’hanno causata, andando anche oltre la nuova situazione di maternità e scavando fino a situazioni che potrebbero essere rimaste latenti per anni. Qualsiasi evento potrebbe poi sfociare in depressione post paestum, da un lutto non elaborato a problemi relazionali passati solo per fare degli esempi.
La durata di questa patologia non è univoca e dipende da caso a caso e sarà maggiore quanto più grave è il quadro psicopatologico. La depressione post paestum può insorgere in modo lieve, durando così anche solo un paio di settimane o pochi mesi. Anche in questo caso però non bisogna sottovalutare la possibilità di ricadute future che potrebbero insorgere per l’interazione con il bambino.
Le percentuali ci possono aiutare ad avere un quadro più preciso sulla sua durata: tra il 25 e il 60% dei casi la guarigione avviene tra 3 e 6 mesi. Il 15-25% guarisce invece entro un anno, mentre poi esistono i casi più gravi che possono durare anche diversi anni.
La cosa essenziale è che non bisogna avere paura o vergogna di chiedere aiuto e questo anche da parte dei familiari vicini alla donna. Un aiuto immediato aiuterà una più veloce guarigione.