Ragazze, ma avete letto le notizie circa i palazzi crollati a L’Aquila?
Son crollati i palazzi nuovi, non quelli vecchi!
Nel centro storico i morti ci son stati, i palazzi sono danneggiati,
ma la vera strage c’è stata nei palazzi di 30 anni.
Quelli in "cemento armato".
Quelli fatti dai delinquenti che devono guadagnare il più possibile.
Quelli che subappaltano a chi je pare.
Palazzi costruiti su terreni adatti solo all’agricoltura,
cemento impastato a sabbia di mare,
il sale della quale ha mangiato il ferro che "armava" il cemento.
Pazzesco.
È un omicidio, non una calamità naturale.
Vi ho già detto che avevamo comunque deciso di dormire in macchina.
Proprio perché per noi è l’unico modo per dormire.
Però vi ho anche detto che il resto della giornata lo passiamo ormai quasi normalmente.
Senza metterci le ciabatte, senza rilassarci troppo,
ma siamo al negozio e a casa.
Eravamo a cena, ci gustavamo il film "Una notte al museo",
quando una scossa del 4.5 grado ci ha ricordato che dovevamo andare in macchina.
Io ho cominciato a prendere tutto furiosamente:
coperte, bevande, cuscini…
Matteo mi invitava alla calma:
"Tanto ormai è finita la scossa… finiamo di cenare con calma."
Io ho lavato i piatti, ho preparato me ed i bimbi
e, a film finito, siamo andati a dormire in macchina,
ma questa volta abbiamo fatto le cose in grande stile:
con tanto di sedili ribaltati e guanciali!
Praticamente un grand hotel…
Alle 8:00 a casa.
Questa mattina voglio provare a rimanere in casa,
voglio pulire e far fare un po’ di grammatica a Davide.
Pensatemi… perché se fa una scossa
poi non avremo più il coraggio di stare a casa senza Matteo
