Jacopo, tesoro mio, la tua nascita due anni fa è stata anche un po’ la mia vittoria, mi sono sfidata nel volerti, nel cercarti, perchè se pensavo a tutto quello che avevo affrontato nella prima gravidanza e maternità non riuscivo a desiderarti così come avrei dovuto. Invece mi sono data una seconda possibilità quasi nella certezza che tutto sarebbe stato diverso e così è andata. Mi sono ritrovata da subito pienamente mamma.
Tesoro mio, tu sei arrivato per secondo, questo tuo venire alla luce dopo Andrea ha contrassegnato un po’ i tuoi primi mesi di vita, non potevi avere per te in esclusiva tutte le attenzioni, i bacetti e le apprensioni di mamma e papà, perchè il tuo geloso fratellino era sempre li all’erta a controllarci e a soffrire del tuo arrivo.
Mi vengono in mente i baci e le coccole del tuo papà, dati quasi di nascosto per lungo tempo per non turbare troppo il fratellino. Ricordo anche i primi giochini che riuscivi orgoglioso ad acciuffare con le tue manine subito strappati con prepotenza. Ma tu ti sei dato da fare da subito, ti sei messo subito in competizione, hai appreso tante cose in fretta, hai abbondanato da tempo la bavaglia, le posatine piccole, il biberon, hai voluto subito dimostrare che anche tu stai diventando "gande". Sei stato bravo, hai reagito, hai "sgomitato" e ti sei creato il tuo spazio, il tuo territorio di giochi e d’affetti.
Quello che più mi inorgoglisce è che sei riuscito a conquistare anche lui, il tuo grande piccolo rivale, con la tua simpatia, la tua solarità, il tuo dolce sorriso con le due fossette sulle guancie.
Ora sei quasi diventato tu il piccolo despota, complici i tuoi meravigliosi e terribili due anni, e un po’ sorrido quando usi l’arma dell’urlo e del capriccio per far capitolare oltre noi anche il tuo fratellino!
Così piccolo ma già così capace di coccolarmi, i tuoi abbracci, i tuoi "mamma bella, mamma cara" mi fanno letteralmente impazzire!
Si, il mio piccolo "Japo" da oggi diventa più "gande", hai chiuso il nostro cerchio e il mio amore per te non è secondo a nessuno.
