La locazione di fatto

 

Gentile Avvocato,

da qualche anno vivo in un appartamento ma senza alcun contratto, perché il proprietario non vuole pagare le tasse e così riesce a farmi un buon prezzo.
 
C’è una regolamentazione in questi casi oppure, come ho sentito dire, io non ho alcun diritto e sono un’ospite?

La ringrazio e la saluto.

Sab71

Cara Sab71,

la legge 431/98 prevede che il contratto di locazione debba essere concluso per iscritto. Tale previsione opera a pena di nullità, anche se si ritiene che tale nullità debba considerarsi sempre a vantaggio del conduttore, essendo quest’ultimo il soggetto che la legge mira a tutelare.
L’art. 13 della citata legge contempla l’ipotesi della locazione di fatto, attribuendo il conduttore di chiedere la restituzione delle somme indebitamente versate ovvero la riconduzione della locazione a condizioni conformi, qualora il locatore (proprietario) abbia preteso la conclusione verbale del contratto.

Ciò significa che sia di tua iniziativa, sia in via riconvenzionale in caso di contenzioso con il proprietario, potrai sempre chiedere al Tribunale di riconoscere l’esistenza del rapporto di locazione e di riportare lo stesso alle condizioni conformi a quelle prescritte dalla legge. Dovrai ovviamente dimostrare la durata del rapporto, il pagamento dei canoni, insomma tutti quegli elementi che connotano una locazione.
Il proprietario potrebbe far valere altre forme contrattuali meno vincolanti (un comodato) ovvero eccepire che hai alloggiato per ragioni di ospitalità ma queste eccezioni sono agevolmente superabili dalla dimostrazione del pagamento del canone e dei caratteri di stabilità e continuità del rapporto.

Buona fortuna.

Avv. Chiara Donadon

 

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