Buongiorno.
Ho un figlio di quattro anni e convivo con il mio compagno in una casa di mia proprietà.
Poiché la convivenza è diventata insostenibile per svariati motivi, che tralascio di elencare, volevo sapere se posso chiedere al mio compagno di interrompere la convivenza e andare a vivere da un’altra parte, e se questa richiesta necessita di un qualche periodo di preavviso.
Grazie.
Loreta
Cara Loreta,
dal punto di vista strettamente giuridico non c’è una norma che imponga un preavviso per la cessazione della convivenza. Va da sé, tuttavia, che la persona che se ne deve andare deve poter essere messa in condizione di trovare un altro alloggio. Ecco perché è opportuno "concedere" alla persona in questione un termine congruo per reperire una diversa sistemazione.
Il mio consiglio è sempre quello di dare un termine minimo di trenta giorni, se necessario recapitando una raccomandata con ricevuta di ritorno all’interessato.
Questa "regola" è poi suscettibile di aggiustamenti a seconda della situazione concreta e delle necessità ed esigenze delle parti coinvolte.
Buona fortuna.
Avv. Chiara Donadon
