Affido esclusivo e viaggi all’estero

 
Buongiorno,
  
sono una mamma separata consensualmente con affido esclusivo (sempre consensuale) di un bimbo di quattro anni. Il mio ex marito è un ragazzo tunisino che mi sta togliendo il sonno per i numerosi problemi che mi causa. Nella sentenza abbiamo scritto che può vedere il bimbo anche giornalmente, previ accordi con la madre. E deve versarmi un assegno per il bimbo di pochi euro (cinquanta… che vergogna, non mi passa neanche quelli). Lui inizialmente si era accordato per darmi l’affido esclusivo ma non voleva darmi nulla per mio figlio. Il giudice ha fatto aggiungere questi 50 euro al mese.  
Adesso è cominciato il calvario. Già lo prende quando vuole, e per lunghi periodi nemmeno lo vuole tenere. Ma la cosa peggiore è che si è fissato che deve portare il bimbo in Tunisia per le vacanze estive, promettendo di riportarlo. Ma quando invece mi minaccia dice che mi lascerà pazza senza il bimbo. Nella sentenza non abbiamo scritto che farà le vacanze col padre. Solo che può vederlo ANCHE giornalmente. Quando è disponibile lo prende a scuola alle 4 e io alle 6 lo riprendo all’uscita dal lavoro. 

Mi chiedo: può avere il diritto di portare il bimbo in Tunisia se lo chiede al tribunale? Lui dice che il bambino ha il diritto di vedere i nonni paterni, ma se non lo riporta? Non dimentichiamo che in quel paese è il padre che comanda, e di fatti brutti se ne sentono tanti. Io continuo a negargli queste vacanze, lui continua a minacciarmi che lo porterà, anche con la legge. Può? Il bambino ha un passaporto tunisino che io ho fatto sparire, ed è anche iscritto nel mio passaporto fino alla scadenza.  
Cosa può fare lui e come posso tutelarmi io? Aggiungiamo che giornalmente fa al bimbo il lavaggio del cervello: "Se non vieni con papà in Tunisia non mi vedi più, non ti voglio più…".

Mi aiuti a capire cosa fare. La ringrazio.

Vilenia

Cara Vilenia,
il bambino non può espatriare se nel passaporto non c’è scritto che può espatriare con ciascun genitore disgiuntamente. Quindi in prima battuta verifichi questo.
In secondo luogo verifichi che nel ricorso per la separazione consensuale non sia inserita la clausola con cui i coniugi si rilasciano reciprocamente il consenso all’espatrio del minore anche disgiuntamente, perché il tal caso il padre del bambino può ottenere dalla questura il nulla osta all’espatrio del bambino anche accompagnato dal solo padre.
Se le due verifiche che precedono sono negative, allora può negare il suo consenso all’espatrio del bambino e non c’è possibilità che il padre possa portarlo in Tunisia.
Si rivolga comunque ad un legale per verificare se sia opportuno chiedere al Tribunale una specificazione delle condizioni di separazione relative alla questione vacanze e soggiorni all’estero.
Buona fortuna.
Avv. Chiara Donadon

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