Enuresi curata con ormoni

 

Gentile Dottoressa,

ho un bimbo di 9 anni che non ha mai smesso, tranne qualche raro episodio, di fare la pipì a letto.

Tempo fa la mia pediatra mi ha consigliato una cura a base di desmopressina che dopo circa una settimana non ha dato alcun risultato. Io sinceramente sono un po’ scettica nel continuarla in quanto penso che comunque possa avere effetti collaterali. Ora sto provando a curare mio figlio con l’omeopatia ma, forse è ancora presto, senza risultati.

Sono abbastanza preoccupata in quanto il fenomeno non si attenua e si ripete più volte per notte. Devo anche dire che mio figlio ha un sonno profondissimo e, anche se viene svegliato per fare la pipì, non è mai molto presente.

Gradirei avere un Suo consiglio per il quale La ringrazio infinitamente.

 

Se il tuo bambino ha ancora questo sonno così profondo, purtroppo penso che sarà difficile controllare l’enuresi notturna. Quello che puoi fare è somministrare l’ormone quando è necessario che il bimbo non si bagni di notte, magari in occasione di un viaggio o altro, eliminare il pannolino, qualora lo portasse, proprio per creare nel bambino il disagio di svegliarsi bagnato e assieme al disagio un inizio di responsabilizzazione che potrebbe portarlo, attraverso meccanismi inconsci, a dormire in modo man mano meno profondo tanto da svegliarsi con lo stimolo della vescica piena.

Poi la solita regola di non dare molto da bere fino a tre ore prima di dormire e fare sempre svuotare bene la vescica prima di andare a letto. Non c’è altro da fare se non valutare la concomitante presenza di disturbi respiratori durante il sonno come apnee notturne, esagerato russamento o ipertrofia adenoidea, problemi che sarebbe bene rimuovere per una corretta igiene del sonno del bambino e che possono essere in parte associati all’enuresi se quest’ultima non si può spiegare con la familiarità.

Un caro saluto, Daniela

 

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