Gentile Dott. Alaadik,
le scrivo perchè ho un dubbio che mi assilla.
Ho 24 anni e un seno piccolo e leggermente asimmetrico.
Riuscirei ad accettare la cosa se mi convincessi che si tratta di una mia caratteristica costituzionale, cioè che sono nata così. Il fatto è che durante lo sviluppo, per più di 5 anni, ho portato un corsetto
correttivo per scoliosi e temo che abbia potuto comprimere il seno ed impedirne il naturale sviluppo. E' possibile? Vale a dire, la ghiandola mammaria ha potuto risentire delle pressioni esercitate dal busto? Come faccio ad accertare se lo sviluppo sia stato "bloccato"? e cosa posso fare in tal caso? Inoltre, la scoliosi influenza lo sviluppo del seno? Attualmente, io rimango con una modesta scoliosi… Lei sostiene che correzioni posturali, esercizi in palestra possano essere utili? La prego di rispondermi, tutto questo mi crea enormi complessi… L’aver portato durante l’adolescenza il corsetto mi ha fatto sviluppare un’immagine negativa del mio corpo e vorrei tentare di riacquistare un po’ di autostima, migliorandomi se possibile… La ringrazio anticipatamente
Cordiali saluti
Letizia
Gentile Letizia,
credo di poter escludere che il corsetto correttivo possa aver frenato lo sviluppo delle mammelle e lo stesso vale per la scoliosi soprattutto se non associata a cifosi. Credo pertanto che si tratti di una sua caratteristica costituzionale nei confronti della quale a poco servono palestra o esercizi posturali, che forse sono più utili per il problema alla schiena. Pertanto non colpevolerizzerei il busto e non farei tanti sacrifici per "migliorare" fisicamente avendone già fatti tanti nell'adolescenza con il busto.
Distinti saluti
Gianni Alaadik