Aree addensate in mammografia

Salve,

ho fatto unamammografia e il referto dice:

"struttureparenchimo-stromali, data l’età (41), sono in parziale involuzionefibroadiposa; la componente ghiandolare, raccolta prevalentemente ai QQEE everso i QSE bilateralmente, assume un aspetto intensamente disomogeneo esfumato di tipo micro parvi-nodulare che limita la definibilità diagnostica.Modico ispessimento delle strutture duttali retroareolari bilateralmente.

Presenza a destra alivello dei QQee-QSE di un’asimmetrica e sfumata area di maggiore addensamentoghiamdolare; presenza verso il prolungamento ascellare destro di altro piccoloaddensamento ghiandolare a limiti lievemente sfumati e nel cui contesto, dopo analisidigitale delle immagini, sembrano apprezzarsi rare immagini a densità subcalcica.Assenza bilateralmente, entro i limiti risolutivi della tecnica, di chiarealterazioni della normale impalcatura ghiandolare a significato patologico. Presenzabilateralmente ai cavi ascellari di alcune immagini "parziali" dariferire a piccoli linfonodi di tipo reattivo."

Cosa significa tuttoquesto? Mi devo preoccupare?

Aspetto la vostrarisposta, grazie.


 

Gentile signora,

è un referto mammografico sostanzialmente negativo che peròsi sofferma a descrivere nei quadranti esterni della mammella destraalcune aree in cui la ghiandola appare maggiormente esfumatamente addensata e nel cui contesto si intravedono deiprecipitati di calcio. Tutto ciò rientra spesso in una normale rappresentazionemammografica del seno ma perché ciò sia confermato potrebbe essere opportunoeffettuare una integrazione ecografica dell’indagine.

Pertanto le suggerisco di rivolgersi a un senologo che sullabase delle immagini radiologiche possa indirizzarla a un approfondimentodiagnostico con un’ecografia o quant’altro possa migliorare la letturadell’indagine mammografica che ha eseguito.

Distinti saluti

Gianni Alaadik 

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