Massaggio ayurvedico indiano al bambino (shantala)

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Il massaggio in sintesi.

Il massaggio porta innumerevoli benefici sul piano fisico e psicologico al bambino.

Favorisce uno stato di benessere nel bambino. Aiuta a scaricare e dare sollievo alle tensioni provocate da situazioni nuove, stress o piccoli malesseri.

Favorisce il rilassamento del bambino. Stimola, fortifica e regolarizza il sistema circolatorio, respiratorio,
muscolare, immunitario e gastro-intestinale e così previene e da sollievo al disagio delle coliche gassose.

Può rivelarsi un buon sostegno nei disturbi del sonno-veglia.

Favorisce nel bambino la conoscenza delle varie parti del corpo sostenendo lo sviluppo dell’immagine di sé, così da far sentire il bambino aperto, sostenuto ed amato.

Favorisce il legame di attaccamento e rafforza la relazione genitore-bambino.

Un elemento importante: la stimolazione.

Vista: durante il massaggio c’è un diretto contatto visivo con la madre; il bambino osserva il volto (contorni e particolari), nota le espressioni. Se tenuto nella posizione a culla col capo allineato con il resto del corpo riceve stimolazioni simmetriche e ciò naturalmente acuisce la capacità visiva e la messa a fuoco, accelerando la mielizzazione del nervo ottico e quindi la funzionalità visiva (la funzione crea l’organo).

Udito: sempre nella posizione a culla simmetrica la madre parla al bambino con una voce adatta che riconosce istintivamente. Il bambino riceve simmetricamente lo stimolo uditivo e comincia a misurare le distanze. Parlare al bambino diventa anche un rinforzo del linguaggio. Il bambino, quando parla la mamma, per imitazione produce dei suoni e la madre li rinforza creando così un primo dialogo verbale.

Odorato: la vicinanza e lo stretto contatto fanno si che la madre e il bimbo si riconoscano, soprattutto nei primi mesi.

Si potrebbe parlare di educazione sensoriale.

Il massaggio di tutto il corpo permette una precoce e completa percezione e conoscenza dello schema corporeo a livello cerebrale.

Altro beneficio del massaggio è il sollievo.

Infatti il massaggio all’addome allevia il dolore delle coliche gassose, tonificando il tratto digestivo e aiutando ad eliminare aria e feci. Vi sono casi in cui il massaggio del viso allevia la tensione durante il
periodo della dentizione e aiuta a scaricare il nasino durante il raffreddore.

Da un punto di vista psicologico, il massaggio sostiene e nutre il processo di attaccamento.

L’attaccamento si sviluppa fortemente nei primi nove mesi di vita e persiste.

Grazie all’attaccamento si può vivere l’esplorazione, cioè una dimensione di scoperta della realtà, sapendo che c’è qualcuno (soprattutto la figura materna) presente e di riferimento.

Vivere in modo sano l’attaccamento permette all’essere umano di strutturare solidi legami affettivi con particolari persone.

TECNICA DEL MASSAGGIO AL BAMBINO

Spalle-torace-petto-braccia.

PARTE ALTA

Con le mani al centro del petto, farle scivolare verso l’esterno arrivando alle spalle.

Eseguire lo stesso movimento scivolando poi lungo le braccia fino alle mani.

Massaggiare il dorso della mano con le dita (una alla volta).

Eseguire delle compressioni dalle spalle al polso.

Massaggiare il palmo della mano (uno alla volta).

PARTE BASSA

Massaggiare partendo dal centro del torace eseguendo un’apertura verso la pancia.

Massaggiare la pancia in senso orario.

Eventualmente eseguire lo stesso movimento con l’avambraccio.

Eseguire un massaggio a mani alternate, andando dal fianco sinistro alla spalla dx, e dal fianco dx alla spalla
sx.

Per il massaggio alle braccia si può girare il bambino sul fianco.

Massaggiare le mani aprendo il palmo, e un po’ strizzando le dita.

Riproporre qualche massaggio sulla pancia.

GAMBE E PIEDI

Massaggiare la gamba con movimenti ad “arpa” (a mani alternate)

Eseguire la manualità dello “strizzamento”

Massaggiare la caviglia.

Massaggiare la parte del piede con il pollice.

SCHIENA E GAMBE DIETRO

Con la mano sinistra eseguire una pressione dalla zona del collo fino alle natiche.

Il movimento deve essere lento e attento.

Eseguire un movimento di accarezzamento dalla schiena alle gambe dietro, e applicare una leggera
trazione.
 

VISO

Praticare un massaggio di apertura sulla fronte con i pollici.

Scendere verso il mento, con una progressione di circo letti o anche a mano piena con movimenti circolari.

Per il massaggio si utilizza l’olio di mandorle dolci sulle mani. Un tocco ruvido potrebbe irritare la pelle del bambino.

Il massaggio può essere fatto con tocchi molto leggeri anche per i bambini nati pre-termine.

Non c’è data di inizio nel praticare il massaggio e nemmeno di fine. Si potrà incominciare da subito e protrarlo finché il bambino lo richiederà.

Con il massaggio in tutti i bambini si riscontrano effetti sorprendenti: la pelle diventa liscia ed elastica, grazie all’attivazione delle ghiandole sebacee che si svuotano in superficie.

Meteorismo e stati di irrequietezza diventano rari per i bambini massaggiati con regolarità. Si riducono le cosidette “coliche”, a volte da attribuirsi ad uno scambio affettivo incerto o mal riuscito tra genitori e
bambino.

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