Tutto è cominciato in un pomeriggio di primavera di 8 anni fa, un giorno che andai in visita da mia cognata: mentre mi offriva il caffè, buttai l’occhio su uno dei suoi ricami, ammirandone la bellezza. Lei allora me ne mostrò altri e mi chiese se volevo imparare. Io le risposi che non sapevo neppure tenere l’ago in mano, ma lei insistette per farmi iniziare subito: mi regalò un pezzo di stoffa già bordato, l’ago e i fili, mi spiegò la tecnica e alcuni trucchi. Mi indicò i negozi dove trovare tutto il necessario e mi procurò il primo schema.
Io, un po’ indecisa e imbranata, iniziai il mio primo lavoro e da quel giorno non ho più lasciato il punto croce: non smetterò mai di ringraziare mia cognata e ancora adesso mi rivolgo a lei per consigli e pareri.
Non avrei mai immaginato che anche io avrei potuto realizzare dei lavori così belli: a volte mi stupisco da sola e (forse un po’ presuntuosa) mi complimento con me stessa!
Ricordo che il Natale seguente regalai centrini a tutti, ero talmente orgogliosa da non crederci! Realizzare bei lavori con le proprie mani dà una grande soddisfazione.
Dopo aver ricamato tantissimo in questi anni (dalle bomboniere su lino, a tende, centrini, asciugamani, ecc.), ora sto ricamando per alcune amiche, le mie amiche del forum, e questo progetto mi ha riempita di gioia; ho chiesto anche di essere una delle moderatrici della sezione "Punto croce" del forum e il mio entusiasmo e volato in cielo.
Il tempo è poco anche per me che sono casalinga, ma quando mi metto davanti alla mia tela, con i miei fili colorati e il mio ago, ancora quell’ago regalato dalle mani esperte di mia cognata, la mia mente si estrania da tutto ciò che mi circonda, mi sento in un altro mondo, mi concentro, mi rilasso e soprattutto mi emoziono ogni volta che chiudo l’ultimo punto.