Cosa indosserò quest’inverno?
Probabilmente che quest’anno vada tantissimo lo scozzese e che mi fossi sbagliata sul declino delle ballerine, a voi importa poco. Vi alzate al mattino dopo una notte insonne, non per vostro diletto, bevete un caffè al volo se va bene. L’armadio è solo un contenitore di vestiti: prendete due cose a caso e le infilate sperando che non ci sia qualche patacca di rigurgito non pervenuto al controllo della sera prima. Vi truccate al semaforo, se lo fate, e l’ultima volta che avete visto il parrucchiere è stato al vostro matrimonio. Quindi scozzese o meno, poco ve ne importa. Però se avete un paio di minuti in più al mattino, se il pupo ormai dorme più di voi, se l’armadio vi appare tristanzuolo e trascurato, se alle volte, hai visto mai, vi venisse voglia di pensare a qualcosa di più leggero dell’ICI da pagare o la riunione con il capo, abbiate la bontà di leggere queste poche righe riassuntive di cosa, quest’anno, la moda ci propone.
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Si usa il viola, il verde petrolio, il verde bottiglia, il grigio, il blu e il rosso. Va da sé che se siete olivastre i primi cinque colori presuppongono un accurata base trucco, altrimenti lasciate perdere.
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Ballerine e tronchetti come l’anno scorso anche se ingentiliti da bottoni laterali, un po’ alla Mary Poppins. Gli stivali tengono botta. Le new entry sono le francesine, le scarpe stringate, che fanno molto signorina Rottermeier, ma che diventano sexy sotto un tailleur pantalone in tweed.
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Tessuti quali lo scozzese, il panno, il pizzo, la lana cotta.
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Gonne e pantaloni: una certezza è la vita tornata alta. L’orlo dei pantaloni sarà appena sotto il malleolo o con il polsino alla caviglia. Un ritorno ai pantaloni che usavamo negli anni ottanta. Pare che i leggings non si usino più, ma non diciamolo troppo forte. La gonna al ginocchio si allarga leggermente sui fianchi e si stringe a tulipano. Via libera a scamiciati e tubini.
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Borse: si sono viste molte borchie, frange e tartan. Particolari le borse in coccodrillo e pitone (o pseudo tali) in colori accesi, fucsia, blu elettrico, rosso ciliegia.
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Tailleur e blazer se li avevate accantonati potrete rinnovarli e ritirarli fuori. Se avete una giacchina in jeans di quelle che si usavano negli anni novanta, rispolveratela su un abitino lungo.
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Jeans: è iniziata l’insulsa moda di arrotolarli a mo’ di "ho un tubo rotto in cantina". Io fossi in voi lascerei perdere.
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Camicie strette, da uomo, con fiocchi morbidi al collo, senza maniche.
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Cappotti, berrettoni e poncho hanno l’aria di essere fatti in casa con i ferri, a punti grossi. I maglioni sono lunghi, tricottati, usati sovrapposti. Ci vestiremo a strati.
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Abiti da sera lunghissimi con balze, plissé, pizzo.
