Correttori colorati: istruzioni per l’uso

927115_67237828.jpgVedere per la prima volta un correttore verdino è curioso. Perché non si sa proprio a che cosa possa servire. E anche dopo la spiegazione della zelante commessa, che sostiene che copra i rossori, qualche dubbio su come ciò sia possibile rimane.
In realtà la spiegazione è abbastanza semplice e ci viene in aiuto la ruota dei colori
Il verde, come vediamo, è complementare del rosso. Per questo un correttore verde attenuerà visivamente i rossori provocati da cicatrici post acneiche, brufoli o capillari rotti.ruota.jpg
Secondo lo stesso principio un color salmone o pesca saranno adatti a coprire occhiaie bluastre o lividi e il giallo nasconderà invece occhiaie o segni violacei. Se avete esagerato con il sole (o con l’autoabbronzante!) e la pelle ha assunto un colore aranciato un correttore azzurro è quello che vi serve.
Il correttore ideale però non dovrebbe essere genericamente verde o azzurrino ma proprio di quel verde o quell’azzurrino che si intona perfettamente con la nostra pelle.
Bene, la buona notizia è che il fai da te può venirci in aiuto per creare una tavolozza di colori incredibilmente versatile.

Per incominciare e provare, io consiglio di utilizzare dell’amido di riso e dei coloranti alimentari. Vi serviranno i tre colori primari, rosso, giallo e blu, per creare i complementari; nel caso però vi interessi soltanto un colore, per esempio il verde, conviene comprare direttamente il colorante del colore desiderato.
L’amido di riso è una polvere molto fine e impalpabile che si presta bene a questo tipo di preparazione. In alcuni casi gli amici vegetali possono risultare comedogenici; solitamente non ci sono problemi, ma se avete problemi di pelle impura e non volete rischiare vi consiglio di acquistare in erboristeria dell’argilla bianca, conosciuta anche come caolino, che ha proprietà sebo-assorbenti ed è per questo molto indicata come base per pelli miste o grasse.
Se poi proprio volete lanciarvi, allora l’ossido di zinco che troverete in farmacia farà la felicità della vostra pelle. È sicuramente molto indicato sulle cicatrici lasciate dall’acne perché lenisce e protegge dai raggi del sole consentendo così una perfetta guarigione.
Io ho preparato anche un illuminante seboregolatore da spolverare sul viso dopo averlo truccato. In questo caso vi servirà della mica brillante oppure un po’ di ombretto bianco perlato.

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Se avete un piccolo mortaio il lavoro sarà semplificato perché basterà mettere nel mortaio la base scelta e aggiungere il colorante goccia a goccia pestando e miscelando bene fino a ottenere la tonalità desiderata.
Se non l’avete, potete fare come ho fatto io, e cioè "pestare" bene la polvere tra le dita (mi raccomando, usate i guanti) fino a ottenere un colore omogeneo. Anche se le gocce di colorante utilizzate non saranno molte, è bene lasciar asciugare il correttore ottenuto per qualche ora prima di trasferire nel contenitore finale. Confezionare della polvere umida potrebbe infatti favorire il proliferare di muffe.
Potete creare tutti i colori che volete a seconda del "difetto" che volete nascondere.
Quando dovrete usare il prodotto, potrete passarlo su tutto il viso con un pennello tipo kabuki oppure potete mescolare un po’ di correttore con una goccia d’acqua e poi coprire la zona desiderata con un pennello piatto. In questo modo la coprenza sarà maggiore. Quando il correttore sarà asciutto potrete sfumarlo e procedere al trucco come di consueto.

Per ottenere un bel finisher rosa illuminante ho usato solo caolino per l’effetto mat, mica brillante (o ombretto bianco perlato) e colorante rosso. Questo finisher si può utilizzare anche da solo per illuminare un viso un po’ stanco, per tenere sotto controllo la pelle lucida, per illuminare gli zigomi e l’osso sopraccigliare e per assottigliare visivamente un viso rotondo.

Ecco così che con una spesa ridotta potrete creare ciprie e correttori che saranno perfetti per voi, perché potete provarli subito e correggerli per ottenere la tonalità migliore per il vostro viso!

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