Arrivano le zanzare

Zanzare
Myriams-Fotos / Pixabay

Tra poco arriverà l’estate ed insieme ad essa, ahimè, le odiatissime zanzare. I bambini sono tra le “vittime” preferite da questi fastidiosi insetti, perché alcune caratteristiche della loro pelle (tra cui la temperatura e il sudore) li attraggono di più, e perché, avendo meno difese, sono più soggetti a piccole infezioni.
Le zanzare pungono principalmente tra il tramonto e l’alba, a parte le zanzare tigri che invece sono più attive di giorno.

  • Ci sono vari accorgimenti che si possono adottare per limitare i danni, primi tra i quali le protezioni ambientali: tenere su finestre e balconi piante come il geranio, il basilico, la lavanda e la citronella, che hanno odori sgraditi alle zanzare;
  • accendere candele alla citronella;
  • evitare che l’acqua ristagni in sottovasi e bacinelle perché è il luogo preferito dalle zanzare per deporre le uova;
  • installare zanzariere alle finestre e anche sopra la culla o il lettino;
  • utilizzare piastrine elettriche, spirali e zampironi, ma solo all’aperto o facendo attenzione ad aerare benissimo la stanza durante l’utilizzo. Attenzione anche ai bambini più piccoli che potrebbero bruciarsi;
  • di sera, utilizzare indumenti chiari e molto leggeri, che possibilmente coprano braccia e gambe.

Esistono ovviamente anche prodotti da applicare sulla pelle, anche se i dermatologi consigliano di usarli con parsimonia. Sopra i due anni è possibile usare prodotti naturali a base di lavanda, geranio, citronella, tea tree oil o eucalipto. E’ sempre da evitare l’applicazione sulle manine, intorno agli occhi e vicino alla bocca. Ci sono in commercio anche cerotti e bracciali anti-zanzara, da usare secondo le indicazioni del produttore, e dispositivi ad ultrasuoni adatti anche ai neonati.

Anche l’assunzione di vitamina B sembra essere efficace contro la puntura delle zanzare, perché conferirebbe un odore al sudore sgradito agli insetti, così come il rimedio omeopatico ledum palustre. (prima di somministrare qualsiasi prodotto ai bambini, anche se naturale, è comunque importante chiedere sempre il parere del pediatra)

Se il bambino dovesse essere punto si può applicare ghiaccio, e utilizzare un gel al cloruro d’alluminio al 5%. Se il fastidio è molto intenso il farmacista saprà indicare il prodotto migliore. E’ bene evitare che il bambino si gratti per evitare di far aumentare il prurito e di infettare la zona. Qualora uscisse sangue è bene lavare e disinfettare la parte.

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