Sviluppo psicomotorio a 8 mesi

Salve Dottoressa,
ho tanto bisogno di un Suo parere.
La pediatra di mia figlia mi ha consigliato di sottoporla a visita presso un neurologo pediatrico perchè ha 8 mesi compiuti ieri e non afferra ancora gli oggetti.

Li osserva con attenzione, li scruta con gli occhi, ha l’atteggiamento "riflessivo, ma non si lancia ad afferrarli. Non so se parlare di "ipotonia" sia corretto, in quanto muove le gambe e porta le manine alla bocca spesso, ma se le porgo gli oggetti non ha l’istinto di afferrarli.

Li guarda e spalanca la bocca come se volesse assaggiarli, ma non accenna ad alzare le braccia per afferrarli. Se invece glieli metto nella manina li aggancia con una forte presa e non li molla. Il fatto che non stia ancora seduta da sola, che non gattoni e che a pancia in giù si regga sugli avambracci, non allarma la pediatra quanto il fatto che non afferri i giochi.

Devo confessare di non aver mai e assolutamente mai stimolato la bambina, ma solo perchè è sempre stata molto tranquilla, pigra, coccolona, serena e…dormigliona. Non si è mai lamentata di nulla: tutti i parenti e gli amici si stupivano nel vedere una bimba tanto "serena".
Ma questo stato di apparente serenità sta celando, forse, una patologia che mi sta stressando psicologicamente.
Sono 5 giorni che ho iniziato a mettere la piccolina sul tappeto, bombardandola di giochi e stimolazioni.
Quello che noto e che si è resa conto di trovarsi all’improvviso in una "nuova dimensione", che c’è un mondo da scoprire che la circonda, che c’è movimento, attivismo.
Spalanca gli occhi, è presente, partecipe, ma…non afferra ancora, o meglio l’avrà fatto due o tre volte. Per il suo temperamento "pigro" si lamenta (finalmente) per gli sforzi che la costringo a subire.

Lei crede in un possibile ritardo? Non dovrebbero avere "naturalmente" l’istinto di avventarsi sugli oggetti al 6° mese oppure ho peccato io nel non stimolarla?

Ove Lei ritenesse necessario l’intervento di uno specialista, vorrei sapere, La prego, e capire precisamente a cosa sarebbe sottoposta la mia bambina.
Le confesso di essere molto preoccupata.
Grazie in anticipo

Bimba72


Salve,
La prima cosa che posso dirle è che lei non deve in alcun modo sentirsi in colpa per quello che riguarda sua figlia, un bambino può fare o meno tante cose a prescindere dalle stimolazioni esterne anche se è vero che talvolta queste possono aiutare.

La cosa migliore che può fare è quella di rivolgersi come le ha detto la sua pediatra ad un neurologo pediatrico o anche ad un neuropsichiatria infantile, la bambina è molto piccola e qualora avesse delle reali difficoltà, cosa che non posso dire senza averla vista, ha sicuramente un buon margine di recupero.

Le consiglio di rivolgersi ad un ospedale dove hanno tutti i macchinari e gli strumenti adatti per trattare queste problematiche, personalmente posso consigliarle il policlinico Umberto primo che ha una sede distaccata in via dei Sabelli, dove si occupano solo di neuropsichiatria infantile.

Per quanto riguarda quello che faranno sarà inizialmente una visita medica generica e poi a seconda della situazione prescriveranno degli esami specifici.

La ringrazio e la prego di tenermi informata, spero di essere stata utile cordiali saluti.
Diana Agnello

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