Le notti sono diventate difficili

 

Salve,

la mia bimba da settembre va al nido e sono iniziate le prime malattie. Per questo motivo è venuta per un periodo nel nostro lettone, si parla di 2/3 notti.

Da li è partito un meccanismo che può sembrare comune alla voglia di stare con noi, sta di fatto che ora che sta bene dorme nella sua camera dove l’addormento fino alle 3 circa e poi si sveglia in panico con convulsioni di vomito che per me sono attacchi di paura!

Così ho cercato di fare la stanza meno buia, anche se se non c’è buio lei si addormenta, insomma per calmarla. Lei poi viene da noi e io non riesco a capire se questa è solo una fase di abbandono visto il nido o se sono capricci!

Lei sta al nido dalle 8.30 alle 16 e poi sta sempre con me.

Cos’è la cosa più giusta da fare? Grazie

Cara mamma,

la cosa "più giusta" è sempre quella che fa star sereni genitori e bimbi, consentendogli di riposare al meglio. Poco importa se ciò significa dormire tutti nel lettone, a parer mio.

Quelli dei bambini, specie così piccoli, e con improvvise difficoltà di sonno, non sono mai capricci, ma bisogni. Non assecondarli li acuisce senza soddisfarli, mentre rispondere alle richieste infantili fa sì che il bisogno sia soddisfatto e si estingua pian piano.

Le consiglio di leggere le lettere sul sonno a cui ho già risposto, che trova in elenco qui sotto, e di dare tempo alla sua bimba per ritrovare la serenità necessaria. Accanto alla mamma.

Cordiali saluti, Chiara Rizzello

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