ormai sono al termine della gravidanza (38+4).
Da sabato ho dolori simili a quelli mestruali (alcuni giorni molto forti, altri meno). Lunedì, dopo una mattinata di dolori sempre più forti, ho perso il tappo mucoso e subito dopo un liquido caldo color mattone. In ospedale però mi hanno detto che il sacco è chiuso e il collo è ancora indietro nella dilatazione.
Allora cos’era il liquido? E quanto tempo passerà prima che questi dolori diventino quelli veri del travaglio?
Grazie.
Elisa
Cara Elisa,
intanto stai tranquilla, che dalla mail mi sembri un po’ in ansia. La perdita del tappo mucoso può avvenire anche diversi giorni prima dell’inizio del travaglio, quindi non ti preoccupare: sei perfettamente in linea con i tempi.
Ho letto che sei andata in ospedale a fare la visita, e ti hanno detto che il collo è ancora chiuso e il sacco integro. Probabilmente il liquido che hai visto era un po’ di sangue vecchio (hai detto infatti che era marroncino, se non sbaglio), che si perde spesso in concomitanza con il tappo.
Dopo la perdita del tappo non c’è una regola per l’inizio del travaglio. Come ti ho detto possono passare anche molti giorni. Le contrazioni che descrivi sono quelle classiche del periodo prodromico, ovvero quello che precede l’inizio del travaglio vero e proprio. In una donna al primo parto questo periodo può durare a lungo ed è caratterizzato da contrazioni irregolari e non sempre avvertite da parte della donna come dolorose, ma più che altro come fastidiose.
Quando sentirai i dolori più ravvicinati e intensi, a poca distanza l’uno dall’altro, che non spariscono dopo un bagno o una doccia calda (aspetta circa un’oretta, anche un’ora e mezza), allora vorrà dire che sarà il momento di andare in ospedale.
Un saluto affettuoso a te e uno alla pancia che fra poco non avrai più.
Speranza
