Morso incrociato

Gentilissimo dottore,


A mia figlia di 6 anni è stato riscontrato un morso incrociato. È iniziato tutto dopo la comparsa dei primi incisivi inferiori permanenti perchè prima aveva un’occlusione normale.
Ho sentito 3 pareri diversi, 2 mi dicono che bisogna intervenire subito e 1 invece che è preferibile aspettare gli 8- 9 anni.
Come mi devo comportare? Quale parere è il migliore?
È meglio intervenire adesso o aspettare?
Che tipo di apparecchio dovrà mettere ? Fisso o mobile ?
Come potrà immaginare sono molto preoccupata perchè ho letto che prima si interviene con la correzione e meglio è?
Ma allora mi chiedo perchè uno degli specialisti da me interpellati ha suggerito di aspettare?
Mi parlava di fattori psicologici, dicendo che la bambina potrebbe non essere pronta ad affrontare tutto ecc…
Lei cosa ne pensa?


Grazie in anticipo
Saluti


 

Gent.ma Signora,
La letteratura è chiara nell’indicare che la correzione del morso incrociato è una di quelle situazioni che deve essere corretta il più precocemente possibile nel bambino (nell’adulto il problema è più articolato).
Le spiego il perchè: il morso incrociato determina solitamente un contatto dentale non corretto e causa uno spostamento della mandibola.
Durante la chiusura della bocca, se il morso incrociato è presente a livello dei denti laterali la mandibola scivola verso un lato,  destro o sinistro, per questo se Lei guarda sua figlia probabilmente vedrà che il mento si sposta più verso un lato quando è a bocca chiusa con i denti stretti; se il morso incrociato è a livello dei denti anteriori la mandibola scivola spesso in avanti determinando l’effetto estetico di un mento accentuato.
In entrambe le situazioni la muscolatura della masticazione si abitua a lavorare in un modo disequilibrato determinando, durante la crescita, l’accentuarsi del problema e uno sviluppo asimmetrico del viso.
Il trattamento può essere effettuato dai 3-4 anni in poi senza alcun problema a meno che non vi siano delle condizioni particolari nel carattere del bambino, che sia poco collaborativo o abbia molta paura.
Un bambino deve essere innanzitutto sereno ed affrontare il trattamento senza timori.
A 6 anni solitamente si ha una buona collaborazione e la correzione è favorita della plasticità dell’osso in crescita. Riassumendo: se Sua figlia non ha particolari timori ad entrare in uno studio dentistico direi di trattarla subito.

La scelta del tipo di apparecchio, fisso o mobile, va lasciata al singolo professionista dato che deve essere prima approfondita la situazione con delle radiografie e con dei calchi in gesso della bocca per potere prendere determinate misure; non è una scelta casuale.

Spero di averLe risposto in maniera soddisfacente.

Un cordiale saluto

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