Rumori molesti in casa bifamiliare

 
Carissimo Avvocato,

mi rivolgo spesso a questo sito per molteplici questioni e oggi mi ritrovo a scrivere a lei.
Purtroppo dal titolo avrà intuito il problema.
Mi chiamo Roberta e vivo da cinque anni assieme alla mia famiglia composta da due figli e mio marito in una casa bifamiliare. Abitiamo al primo piano e sopra di noi abita una famiglia di persone diciamo un po’ "colorite". Nel passare degli anni le situazioni di disagio per noi a causa dei loro rumori sono state tante, ma abbiamo sempre deciso di non intervenire per varie motivazioni.

Ora siamo stanchi perché il loro rispetto è pari a zero: rumori continui più o meno forti durante tutta la giornata, specialmente il pomeriggio quando la signora ospita altri tre bambini oltre la sua (tutti i giorni dalle 14 in poi).
Purtroppo chi ne risente è il mio secondo figlio che ha solo 6 mesi e il sonno leggero; con tutto il baccano che fanno… si può immaginare.

È pur vero che questo è un nostro problema (intendo il sonno leggero di mio figlio) ma penso si possa avere un po’ di rispetto in più, dato che io cerco di averne.
Vorrei quindi sapere se esistono e quali sono le leggi che regolamentano queste situazioni, dato che so che per quanto riguarda i condomini esistono e vengono applicate.

Grazie.

Roberta
Gentile Roberta,
l’art. 844 del codice civile tutela anche le ipotesi di rumori molesti provenienti dal vicino, per cui è data facoltà al soggetto di chiedere all’autorità giudiziaria l’inibitoria dei rumori molesti che superino la soglia della normale tollerabilità e l’eventuale risarcimento del danno che ne fosse derivato.
Non solo. La tutela delle situazioni analoghe a quella che sta vivendo lei si rinviene altresì nel principio di salvaguardia dei rapporti di buon vicinato e, più in generale, nel principio del neminem laedere, fattispecie che, in presenza dei requisiti richiesti dall’art. 2043 c.c. e dalle disposizioni ad esso successive, legittima il danneggiato al risarcimento del danno.
Le consiglio quindi di rivolgersi ad un legale per farsi consigliare su quale sia la migliore strada da percorrere nel suo caso e se ricorrano nel caso concreto i presupposti richiesti dalla legge a tale riguardo.
Buona fortuna.
Avv. Chiara Donadon

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