Problemi condominio

 
Caro Avvocato,

ho comprato casa in un condominio in costruzione di 36 appartamenti tramite atto preliminare e poi con rogito finale di compravendita il 21/10/2008. Un mese dopo sono andata a vivere nell’appartamento. Da allora nessuno degli appartamenti è stato fornito di allacciamento Enel privato, ma è bensì il costruttore a chiederci di bimestre in bimestre delle quote energia elettrica. Finalmente qualche mese fa ha fatto richiesta all’ENEL per l’installazione di una cabina montante e per gli allacciamenti, chiedendo a ogni condomino 900 Euro circa di spese (come previsto da contratto), cifra che io ho prontamente versato.
Metà dei condomini si sono rifiutati di pagare e il costruttore ha interrotto la pratica ENEL, rifiutandosi di anticipare soldi per i condomini morosi e minacciando di staccare la corrente.

Le mie domande sono le seguenti.
Può davvero staccare la corrente, e che diritti ho io?
Sono nel torto quando sostengo che lui dovrebbe adempiere ai suoi doveri verso tutti i condomini e poi in caso agire contro i morosi?
Sarebbe meglio rivolgermi all’ENEL privatamente? Ma in quel caso ho paura di ritrovarmi a pagare due volte le spese per l’allacciamento o rischiare di avere sì energia in casa ma non nel resto dei servizi comuni del condominio (piscina, scale, cancelli…) che verrebbe abbandonato a se stesso. La cosa più importante è però la mia paura di rimanere senza energia elettrica anche se per poco tempo.

Grazie in anticipo per la vostra gentile risposta.

Donna M.
Cara Donna M.,
l’amministratore di condominio non è tenuto ad anticipare le spese a copertura dei mancati versamenti dei condomini, e quindi se la somma richiesta è necessaria per l’attivazione della fornitura Enel, qualora i condomini non paghino quanto di loro spettanza l’amministratore ha l’obbligo di attivarsi per la salvaguardia dei diritti dei condomini ma senza dover anticipare di sua tasca la relativa spesa. Dovrà invece procedere laddove gli è possibile farlo e, diversamente, dovrà proporre contro i condomini morosi tutte quelle azioni necessarie ad ottenere, nel minor tempo possibile, le somme necessarie per realizzare gli interessi del condominio.
Non so se nel concreto l’amministratore possa intanto procedere con l’attivazione almeno dei contratti relativi agli appartamenti dei condomini che sono in regola con i versamenti. Dovrà però fare tutto quanto è in suo potere per far ottenere gli allacciamenti nel minor tempo possibile.
Se crede che l’amministratore sia inerte rispetto ai propri doveri, non esiti a consultare un legale affinché lo solleciti.
Buona fortuna.
Avv. Chiara Donadon

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