L’inquilino indesiderato

Buon pomeriggio,

Le scrivo per sottoporle questo quesito.

È possibile adire un’azione legale nei confronti del titolare di un locale commerciale che lo ha affittato a delle extracomunitarie di dubbia correttezza?

Il locale è stato chiuso a seguito controllo delle fiamme gialle con tanto di articolo sul giornale, un raid che ha creato una confusione in tutta la cittadina: clandestini che scappavano, diversi arrestati finanziari, vigili che li rincorrevano ed effettuavano perquisizioni.

Il locale è in un condominio che ospita diverse famiglie, io sono proprietaria di un appartamento e adesso sono preoccupata sia perché potrebbero riaprire il locale, sia perché il palazzo avrà subito certamente un deprezzamento in termini di valore immobiliare.

Attendo con ansia un suo parere.

Grazie.


Cara Angela,

il quesito che mi poni non trova una risposta in una specifica norma di legge perché scaturisce da una difficile convivenza di diritti.

Da un lato il diritto, sacrosanto e tutelato erga omnes, del proprietario del fondo di disporre del proprio bene, quindi anche di trarne i frutti che derivano dalla locazione. Dall’altro lato il diritto dei condomini alla quiete, alla tranquillità e ai rapporti di buon vicinato.

Nessuna norma attribuisce ai condomini il diritto di selezionare gli inquilini degli appartamenti altrui, salvo agire di volta in volta e caso per caso contro l’inquilino stesso ovvero, nei casi di responsabilità del proprietario, contro quest’ultimo, laddove con il comportamento tenuto o in base agli avventori dell’attività locata si verifichino delle turbative o delle molestie ai danni del condominio.

Non può però essere esperita un’azione preventiva volta a intimare al proprietario del fondo il divieto di affittare a Tizio o a Caio.

Semmai, una volta che il titolare del fondo commerciale abbia locato ad altro inquilino altrettanto "molesto", voi condomini potrete valutare con un legale se, in quel caso specifico, possa essere intrapresa qualche azione volta alla inibitoria delle turbative in atto e al ripristino della tranquillità.

Sarà il legale investito dell’incarico a dirvi, nel caso specifico, se e quale azione sia possibile.

 

Buona fortuna

 

Avv. Chiara Donadon

 

 

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