Esiste un diritto al part-time in caso di maternità?

Salve,

le volevo porre un quesito in merito alla legge del 2000 sui Congedi Parentali.

Ho sentito dire da alcuni colleghi che, in base a questa legge, le aziende sono obbligate ad accettare le richieste di part-time delle madri lavoratrici con contratto a tempo indeterminato e con bambini di età inferiore ai 3 anni, purché queste richieste non superino il del 2% della forza lavorativa.

In pratica: se faccio una richiesta di lavoro part-time e nella mia azienda non è stato raggiunto il 2% del personale con contratto a tempo indeterminato che effettua il part-time, la mia richiesta non può essere rifiutata.

Le risulta sia vero?

Ho provato a scaricare la legge da internet ma non ho trovato questo paragrafo. Forse è stata rivista successivamente al 2000 ed è stato eliminato?

La ringrazio.

Nadia


Cara Nadia,

sebbene il quesito posto attenga più propriamente all’area giuslavoristica, credo di poterti rispondere con tranquillità che, stando alla normativa nazionale sui congedi parentali, non esiste un diritto della lavoratrice dipendente a tempo indeterminato full-time ad essere convertita in "part-time".

Potrebbe semmai esistere un diritto di precedenza nel caso in cui il datore di lavoro intenda procedere ad assunzioni part-time.

Non so quindi da quale fonte le tue colleghe abbiano attinto la notizia che mi riferisci. Potrebbe semmai trattarsi di un regolamento aziendale o comunque di una fonte secondaria.

Mi dispiace di non poter essere di maggiore aiuto. Prova semmai a rivolgere il quesito ad un consulente del lavoro.

Cari saluti

Avv. Chiara Donadon

 

 

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