Gambine arcuate

Gentilissimo Dott. Chetta,

le scrivo a proposito di mia figlia che, secondo la pediatra, ha le gambine più arcuate della media. Mi domando se questo sia un fatto costituzionale o possa essere dipeso dal fatto che ha iniziato a stare in piedi molto presto e a camminare il giorno che ha compiuto 11 mesi. Si tratta inoltre di una pupona, quando è nata pesava 4130gr per 51.5 cm. Oggi che che ha 27 mesi pesa 14.4 kg per 91 cm. Mi dispiacerebbe se crescendo mantenesse le gambe storte, c’è qualcosa che posso fare per lei? C’è speranza che col tempo le gambine si raddrizzino?

Grazie per l’attenzione e in attesa di una sua risposta le porgo cortesi saluti.

Stefania


 
Salve Stefania,
prima cosa da tener presente è l’enorme capacità di autocorrezione che i bimbi hanno nei primi anni di vita.
È probabile che "la stazza" della bimba sia la causa di un varismo (con conseguenti arti inferiori "arcuati") un pò superiore alla media.
La cosa migliore da fare, a mio parere, è cercare, per quanto possibile, di far crescere i bimbi su terreni naturali o che li simulano. Mi spiego meglio. Il nostro sofisticatissimo sistema dell’equilibrio si è evoluto per consentirci di adattarci al meglio al terreno naturale ossia sconnesso (pensi che il piede, per tale ragione, ha ben 33 articolazioni ed è un vero capolavoro di biomeccanica). L’uomo in realtà mal si adatta al terreno piano che ha artificialmente costruito "contronatura".
Le variabili di input che provengongo da un terreno sconnesso "impongono" al sistema cibernetico uomo la massima efficienza che si traduce in postura e movimento fisiologici.

Per ultimo, desidero sottolineare che il tessuto osseo è pur sempre un tessuto connettivo malleabile (in particolare in bimbi e anziani) la cui struttura quindi varia col tempo in base all’uso che se ne fa (ossia ai carichi di forza che su esso agiscono). Questo spiega le evidenti modifiche scheletriche che si hanno col passare degli anni.

Augurandomi di esserle stato in qualche modo utile, le invio un caro saluto (un bacio alla "pupona" da parte mia) e resto a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.

Giovanni Chetta

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