Gentile dottor Chetta,
ho una bambina di quasi otto anni che pesa 32,5 Kg ed è alta 123 cm. Svolge ginnastica ritmica due volte a settimana per un totale di tre ore.
Negli ultimi due anni ha avuto un aumento ponderale eccessivo, le è venuta una fame incredibile (può aver coinciso con l’arrivo del fratellino?). All’inizio ero felice che mangiasse nuovi cibi che non aveva mai voluto assaggiare, ma adesso vedo anche che ha un bel pancino morbido e la pediatra ha detto che, continuando così, tra due anni la bambina è obesa!
Io sono vegetariana e sia io che mio marito mangiamo cose sane e varie, pasta, verdure, carne (poca) e frutta e soprattutto di solito preparo un piatto unico, soprattutto a sera quando siamo tutti insieme. O mi sfugge qualcosa dell’alimentazione di mia figlia, o non ci capisco più nulla! È come se assimilasse il doppio!
Al mattino vuole solo due frollini prima di andare a scuola, a metà mattina le preparo un piccolo panino a cui tolgo un po’ di mollica col prosciutto cotto, o la marmellata, o un formaggino. Il pranzo, purtroppo, la bambina lo passa con mia mamma e temo che sia scappato spesso qualche accostamento sbagliato o qualche fritto di troppo prima che me ne accorgessi. A merenda riprendo il controllo, spesso le do uno yogurt o un toast, a volte ci scappa un piccolo merendino ma molto di rado e la sera, o mangia un primo e la frutta, o il secondo.
Adesso la bambina deve rimanere ferma per un anno sul peso e andare su in altezza, ma davvero rischiamo l’obesità? E se nel frattempo iniziasse lo sviluppo che altre sue amichette hanno già iniziato?
Mi scuso per la lunghezza ma comincio ad essere un pochino preoccupata soprattutto perché la bambina inizia a notare le differenze con le amiche.
Cordiali saluti
Stella
Buongiorno,
La fame in eccesso della sua bimba può esere dovuta a entrambi i motivi da lei citati (compenso psicologico per arrivo del fratellino e preparazione a un imminente sviluppo puberale).
In ogni caso un controllo, seppur soft (senza allarmismo), direi che è il caso di attuarlo; un bimbo in sovrappeso risulterà più facilmente un adulto in sovrappeso, dato l’aumento del numero di cellule adipose.
Se posso permettermi alcune note sulla dieta da lei descritta, sono pienamente d’accordo con l’adozione del piatto unico, al prosciutto cotto sostituirei, per quanto possibile, il crudo, farei molta attenzione alla scelta qualitativa dei formaggini (e comunque non ne abuserei) e aggiungerei sempre una foglia di insalata (o altre verdure, quali carote, ad es.) nel panino.
Spero di esserle stato in qualche modo utile.
Le invio un caro saluto
Giovanni Chetta