Notti da incubo

Gentile Dottoressa
Sono la mamma di un bimbo di 21 mesi che da, quando è nato non ha mai dormito in maniera continua e serena.
Le scrivo perchè sia io che mio marito non sappiamo più che metodo adottare con nostro figlio durante la notte. La sera va a letto verso le 21.30 si addormenta con noi sul divano tranquillamente e dorme profondamente fino alle 00.00 circa da qui si inizia con il primo risveglio ovvero pianti, urli si agita non vuole essere preso in collo, niente ciuccio niente acqua molte volte ha gli occhi chiusi come se sognasse e questo per 15 minuti circa. Alle 3.00 solita cosa e così anche alle 6.00 insomma ogni 3 ore ha questi risvegli.
Abbiamo fatto vedere il bimbo e ci hanno rassicurati che sta benissimo e non ha nessun problema fisico, è solo iperattivo.
Un’ultima cosa abbiamo provato prodotti omeopatici ma niente, il Nopron ma nemmeno questo.
La ringrazio spero in una sua risposta.
Distinti saluti
Silvia
  


 

 

Gentile Silvia,
Il sonno dei bambini è un argomento molto delicato, e spesso il sonno disturbato ha molti significati diversi.
Come lei stessa dice, il bambino è stato visitato e sembra non avere nessuna malattia. Questo ovviamente è molto importante, ma non risolve affatto il problema di questi risvegli così frequenti e difficili da gestire per tutta la famiglia.
Quando ci sono risvegli così cadenzati e ripetuti di notte in notte, può trattarsi di "aggiustamenti" dello schema del sonno, in cui, al terminare di una fase, solitamente quella REM, il bambino anziché riprendere il sonno passando ad uno stadio successivo di sonno più leggero, si "sveglia", restando in quello stato intermedio di semi coscienza che ha descritto così bene.
Le suggerirei di adottare un diario del sonno, per cercare di capire se ci sono situazioni (vacanze, cambi di stagione, ecc) in cui questi risvegli si modificano di frequenza o intensità, e le suggerirei anche di valutare la dieta di questo bambino (molto spesso, caramelle, cioccolata, e dolciumi in generale, contengono sostanze che interferiscono con la "tranquillità", e dunque andrebbero evitate nella seconda parte della giornata e sostituite con alimenti semplici e naturali tipo latte, biscotti secchi o pane).
Un altro accessorio utile a regolarizzare il sonno è l’ascolto di musica, quella classica o quella da meditazione nella propria camera, insieme ai genitori prima di dormire, l’utilizzo di storie lette a bassa voce, la vostra presenza accanto a lui. Quando si presentano i risvegli problematici, una luce soffusa e la musica che usate per dormire potrebbero aiutare il bambino a riaddormentarsi più rapidamente.
Spesso i bambini impiegano un loro tempo personale a trovare un sonno continuativo, tuttavia questi risvegli bruschi e pieni di paura vanno tenuti sotto controllo. Mi scriva nuovamente, se ci sono novità.

Cordiali saluti,
Claudia

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