La depressione è ereditaria?

Buon giorno,
Sono la mamma di due bellissimi bambini, Lorenzo di 6 anni e Maria Angelica di 14 mesi.
Chi mi preoccupa oggi è Lorenzo, premetto che io ho sofferto di una grave forma di depressione per 3 anni dopo la sua nascita.
Lorenzo è nato da un bellissimo parto naturale dopo un’altrettanto bella gravidanza, non ha mai avuto problemi di salute, è stato sempre molto precoce in tutto, a 10 mesi camminava, a 12 parlava già tanto, disegnava come un bambino della materna (mi dicevano al nido), dotato di grande intelligenza, simpatia e allegria.
Lo scorso anno è arrivata la sorellina e le nostre ansie per una quasi certa gelosia sono state cancellate da subito: è stato in adorazione dal primo giorno.
Lorenzo è nato il 2 febbraio e nonostante qualche paura iniziale abbiamo pensato di farlo iniziare la scuola un anno prima.
Dopo due anni di nido e due di materna, era molto annoiato e poco motivato all’asilo.
Oggi a scuola è uno dei primi della classe e le maestre sono davvero contente di lui.
Ora vengo al dunque: ciò che mi preoccupa sono i suoi forti sbalzi di umore la pochissima stima che ha di se ("faccio schifo, sono uno stupido, vorrei morire" dice spesso), i suoi pianti disperati, il suo spasmodico bisogno di fare tutto alla perfezione e spesso la notte ha crisi di pavor notturno.
Mi chiedo allora: è il suo modo di sfogare la gelosia per la sorella? Soffre di depressione?
Ma la depressione è ereditaria?

La ringrazio infinitamente se potrà darmi qualche consiglio.

 

Silvia

 

 


     Gentile mamma,La depressione è un disturbo con un’origine multifattoriale, una componente genetica, una ambientale, una sociale etc…è difficile identificare un’unica causa per la depressione, perchè ci sono famiglie con molti soggetti malati che presentano comunque figli sani e viceversa.Relativamente al suo bambino, probabilmente Lorenzo attraversa un momento difficile e esprime il suo disagio attraverso la scarsa autostima.La stima di sé, che si costruisce piano piano nei bambini e che è fondamentale per il benessere dell’individuo, si coltiva sia con l’affetto e le dimostrazioni di incoraggiamento, sia con il gioco, sia con lo stimolo in attività (spesso le attività sportive di gruppo hanno questa indicazione) socializzanti.
Attraverso gli sbalzi d’umore probabilmente Lorenzo esprime un suo disagio, che forse andrebbe approfondito con qualche colloquio con uno psicologo dell’età evolutiva o con un bravo psicoterapeuta dell’infanzia.Visto la presenza della sorellina piccola e di una sua pregressa depressione, qualche colloquio orientativo è senz’altro utile per capire l’entità del problema e per imparare qualche tecnica per gestire gli sbalzi d’umore e contenere la tristezza di Lorenzo.

In bocca al lupo.

 Dr.ssa Claudia Ravaldi

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