Disturbi del sonno

Buongiorno Dottoressa,

Sono la mamma di due bimbi dolcissimi, uno ha sei anni ed ha iniziato a dormire a quattro anni, prima non se ne parlava neanche, risvegli ogni ora!
Ho resistito ( a stento!) e poi e’ passato tutto da un giorno all’altro.
Il problema e’ il piccolo, ha 4 anni e 4 mesi, e non ha mai dormito una notte intera. Le ho provate tutte, educazione al sonno, camomille, cene leggere, lasciarlo piangere, tutto anche il nopron che mi ha permesso di dormire per due mesi, ma non ha risolto niente, il piccolo sembrava drogato e se mi dimenticavo una sera di darglielo erano guai, passava tutta la notte sveglio, così ho cominciato a toglierlo un poco alla volta e siamo tornati al tran tran notturno.
Sono anche andata da una neuropsichiatra che mi ha detto che sono momenti particolari di stress, di dargli ancora un po’ di tempo. Soffre anche pavor nocturno. Io non ce la faccio più, ho sonno e lui anche, siamo tutti nervosi e di giorno non riusciamo a far niente, sono tentata di ridargli il nopron per tirare un po’ il fiato. Che cosa mi consiglia ? inizio a non resistere più dopo sei anni senza sonno.

grazie

  


Cara mamma,Sei anni senza sonno sono molto duri, e mettono a dura prova i nervi di tutti.In più, l’insonnia genera un nervosismo di base che autoalimenta l’insonnia stessa, creando un circolo vizioso.A quel che mi dice è stato provato di tutto, e sono state fatte visite specialistiche.Cerchiamo dunque di prendere in esame alcuni aspetti che spesso facilitano l’instaurarsi dell’insonnia o sonno disturbato.Innanzitutto, la vostra storia familiare del sonno: lei e suo marito, come dormivate da piccoli? Quali erano le vostre abitudini? Qualcuno di voi ha sofferto di disturbi del sonno nell’infanzia o durante l’età adulta?Poi, la storia delle gravidanze: sono state gravidanze facili, serene, o complicate? Durante la gestazione è avvenuto qualche evento luttuoso che può avervi turbato?Poi, l’igiene del sonno: dove dormono i bambini? C’è differenza tra quando dormono a casa, fuori casa, tipo in vacanza, o se cambiano stanza?Infine, l’alimentazione: alimenti pronti, tipo snack o merendine o gelati confezionati (ma anche bevande come il the freddo o altre cose sintetiche) possono contenere un surplus di zuccheri e di aromi che possono fungere da stimolante del sistema nervoso centrale.Una dieta semplice, ricca di materie prime e povera di carne (soprattutto rossa, soprattutto confezionata e già impanata) è in questo senso un vero toccasana. Credo che, in un caso come questo l’approccio olistico sia senz’altro da preferire ad una mera assunzione di nopron. 

Un saluto

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