Attacco di panico

Buongiorno
le scrivo per avere qualche informazione
non ho mai sofferto di attacchi di panico, sono una persona molto attiva per esempio io devo fare sempre qualcosa anche mentre guardo un film, sono sempre in movimento e questo nn mi stanca anzi mi fa stare bene

venerdi ho cominciato a sentirmi un nodo alla gola molto intenso e fastidioso come se avessi qualcosa di fermo sotto a fine collo per intenderci e questa sensazione si attenuava solo mangiando poi tornava., ecco e da li mi sono partiti tanti brutti pensieri a pensare cosa fosse o non fosse.

insomma il sabato sera ancora con questa sensazione sono sola con i bambini in casa e comincio a pensare, mi sembra ridicolo dirlo, di dovar morire, io che amo tanto la mia vita i miei figli la mia famiglia sto male e nn so penso di avere una malattia lala gola cose veramente brutte, mi prende il panico, mi manca l’aria e svengo per credo due minuti anche meno nn lo so, matteo mio figlio grande mi dice che son caduta e mi sono rialzata quindi proprio poco, ma l’aria mi mancava era come se mi dimenticassi di respirere, chiamo mio marito e andiamo in ps.
e’ un attacco di panico, invece la gola ha una banale laringo tracheite curabile con augmentin.

ecco il fatto di aver avuto questo attacco mi fa paura io che ho sempre tutto sotto controllo…insomma come si possono affrontare se mai mi ricapitsse?
la ringrazio
elisabetta




Cara Betty, le crisi di ansia sono molto fastidiose ed insidiose, perché compaiono proprio come tu descrivi.
Spesso sono solo una banale (ma spaventosa) risposta allo stress, per cui basta ridimensionare gli impegni e maggior riposo a scongiurare il rischio di recidive.
Ci sono persone che ne hanno solo uno in tutta la vita, altre che invece hanno periodi di attacchi frequenti (è in questo caso che si parla di disturbo da attacchi di panico): in questo caso, cioè quando ci sono più attacchi in un periodo determinato di tempo, è opportuno consultare uno psicoterapeuta che si occupi di disturbi d’ansia, ma anche il proprio medico di base, che indagherà tiroide, ferro, emocromo e glicemia (i maggiori responsabili di sindromi simil-ansiose). In ogni caso suggerirei di riflettere sul “controllo” e sull’ “iperattività”, che sono due dei principali motivi di attacchi di panico, e con un corretto inquadramento, possono migliorare notevolmente.
In bocca al lupo

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