Attacchi di panico

Gentile Dottoressa

Sono alla 29esima settimana di gestazionee da circa due mesi manifesto durante la notte o quando mi trovo inambienti chiuse e bui episodi di tachicardia, difficoltà respiratoria,paura di morire, fame d’aria e ricerca di uno spazio aperto.

Tutto è iniaziato da quando a mio padre è stato diagnosticato un cancro rino faringeo.

Mio marito mi tranquillizza durante gli attacchi ma io temo che possano compromettere il bambino.

Le chiedo perciò se lei ritiene possano esserci in qualche modo delle conseguenze per il piccolo.

E’ il caso che mi rivolga ad uno specialista o secondo Lei questi episodi cesseranno?

La ringrazio per la disponibilità e l’aiuto

Michela
 
 
 

Cara Michela,

per gli attacchi di panico, specialmente se frequenti (tre/quattro volte asettimana) e duraturi (più di 5 minuti) è necessario sottoporsi ad unavisita specialistica, perchè è noto che forti attacchi possonoaumentare i livelli di stress circolatorio nel bambino.

Quindi una visita e un’adeguata terapia devono essere impostate, ancheconsiderando che in questo periodo gestazionale ci sono molti farmacida adoperare sicuri e efficaci.

Così come poter esprimere liberamentele sue paure e il suo dolore con un terapeuta potrebbe abbassare lafrequenza e l’intensità del panico.
Un saluto, auguri a lei, a suo marito e anche al suo papà.

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