Un libro per chi aspetta la sorellina

Ciao Chiaretta,

ti scrivo per chiederti un consiglio, sicuramente non è importante come le altre mail che ho letto ma è una cosa che mi sta a cuore.

Ho uno splendido bambino di tre anni e mezzo e sono alla seconda gravidanza, questa volta una femminuccia, sono alla ventottesima settimana, ho il termine il 21/02/09.

Andrea è sempre stato informato della gravidanza, sa che nella pancia c’è Emma e che fra un po’ diventerà il fratello maggiore, che dovrà aiutare la mamma e insegnare a Emma a giocare a mangiare, ecc.

Ogni tanto si avvicina alla pancia e parla alla sua sorellina (lui la desiderava tanto), le dice di fare la brava, è dolcissimo; a volte, quando mangia, qualcosa la dà anche a me e mi dice "dalla a Emma!" Ovviamente io mi sciolgo…

Visto che Natale si avvicina, vorrei regalare un libro ad Andrea per prepararlo all’evento nascita e sorellina. Potresti consigliarmi qualche libro adatto alla sua età?

Scusa se mi sono dilungata, ti ringrazio anticipatamente per la risposta e ne approfitto per augurarti un sereno Natale.

Cara mamma,

è un gesto tenero, dolce e importante, il tuo.

Per l’età del bimbo, per il periodo in cui il libro gli verrà donato (la sorellina è ancora nella pancia) e per il fatto che tuo figlio vive serenamente la situazione, io consiglierei un libro in linea con queste caratteristiche.

Nella pancia della mamma

Philippe Goossens & Thierry Robberecht,

Zoolibri, 2005

Ti allego la recensione tratta da qui.

Cosa succede se nella pancia della mamma se ne sta felice un fratellino?

Ritornare indietro, pensa la bambina immersa in un pensiero azzurromare, che la tiene a galla, lì, nella pancia della mamma. Sarebbe bello; è bello anche solo fare finta: io sono nella pancia della mamma. Ed eccola, come una pigottina, lontana da fattezze che richiamano alla realtà, cullata da quell’onda che nei sogni ancora torna.

Colori di acrilici dolcissimi differenziano il dialogo fra mamma e bambina, accostano la faccia di papà, giocano con le fantasie più ardite di vita ormai da grande nella pancia della mamma.

Lei, la bambina, a convincere la mamma di quanto sarebbe vantaggioso stare vicine vicine come allora, spiare il mondo e i grandi da quel punto di vista così intimo e nascosto; la mamma a dimostrarle quanto sarebbe prigioniera. In un crescendo giocoso e surreale di testi e immagini bellissimi fino alla rivelazione finale. Di fatto, nella pancia della mamma non c’è posto; il posto è già occupato da un fratellino. È con lui che bisogna fare i conti!

Auguri di un sereno Natale anche a voi,

Chiara Rizzello

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