Occhi chiusi

Salve,

mia figlia ha 19 mesi e da circa tre settimane ha preso il vizio di chiudere gli occhi al verificarsi di taluni eventi, ipotizzo per esprimere le sue emozioni.
Tutto è iniziato quando ha ripreso a frequentare l’asilo nido dopo una sospensione di circa 3 mesi.
Le maestre mi hanno iniziato a riferire che camminava con gli occhi chiusi e voleva essere da loro abbracciata, quando la portavano nel giardino a giocare.
Successivamente, tale comportamento si è esteso anche in mia presenza. Ad esempio, se la porto in un luogo specifico del parco sotto casa. Ma anche in luoghi chiusi, come ad esempio al supermercato, all’ambulatorio del pediatra e ora anche a casa.

Ieri sera, tornata dal nido, voleva stare abbracciata a me e serrava gli occhi. O stamattina, che non voleva andare al nido e "protestava" in tale modo. A volte, capita pure per cose positive. Ad esempio, se è contenta per delle cose, se è felice di vedere gli zii chiude gli occhi e sorride. Caratterialmente mia figlia è una bimba molto socievole ed estroversa e all’inizio dell’anno scolastico, aveva 10 mesi e mezzo, si è ambientata subito al nido.
Potrebbe aiutarmi a capire da cosa può dipendere tale atteggiamento? Noi della famiglia, come dobbiamo comportarci? E soprattutto, devo preoccuparmi?
Grazie mille

Cara mamma,
 
non conoscendo la bambina, non posso ovviamente dare una valutazione precisa del suo atteggiamento, tuttavia mi sento di tranquillizzarla.
Il fatto che la bambina chiuda gli occhi anche quando si sente felice ci fa capire che è una sua modalità per esprimere le emozioni, o meglio per concentrarsi sulle sue sensazioni.
Chiudendo gli occhi è come se si concentrasse su ciò che sta provando escludendo gli altri stimoli, questa esclusione probabilmente le favorisce la concetrazione sulle sue sensazioni e si sente rassicurata.
Il mio consiglio è quello di offrire contatto cercando di rispettare le sue modalità comunicative ed esplorative.
Cercare di permetterle di esplorare se stessa e le sue sensazioni offrendole la possibilità di sperimentare giochi sensoriali (pasta di sale, giochi con acqua ecc…)
 
Cari saluti
Monica Balli

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