Cara Chiara,
il mio bimbo ha 2 anni e quando devo andare al supermercato, lui non vuole stare seduto nel carrello, si dispera, urla piangendo, e cerca di alzarsi, perché vorrebbe scendere e essere libero.
Sinceramente mi mette in imbarazzo perche la gente mi guarda, cosa dovrei fare in quella circostanza?
Ti ringrazio anticipatamente.
Cara mamma,
non ci sono motivi per cui ci si debba sentire in imbarazzo: i bambini sono così e chiunque ne abbia avuto lo sa, gli sguardi di solito sono più di solidarietà che di giudizio, mi creda.
Però è vero che la tensione durante questa attività di spesa non è utile né a lei, né a suo figlio. Purtroppo verso i 2 anni (se non prima) i bambini iniziano a voler esplorare in autonomia l’ambiente e mal si adeguano ad una situazione in cui sono costretti a stare fermi senza poter raggiungere ciò che desiderano. In alcuni supermercati ci sono carrelli con una macchinina davanti, che li contiene in modo divertente; se dalle sue parti non esiste questa soluzione, potrebbe provare a patteggiare col bambino che farete un pezzo per mano, ma poi dovrà entrare per terminare la spesa, oppure che potrà scendere alle casse. Se comunque a lei non piace l’idea che scenda, l’unica soluzione è non portarlo a fare la spesa per un periodo, oppure andare con una nonna o col papà, in modo che un adulto acquisti e l’altro segua il bambino.
Di solito la situazione si risolve quando i bambini crescono e possono essere condotti a piedi, avendo la capacità di seguire il carrello e non scappare. Di certo però l’ambiente del supermercato non è l’ideale per la sicurezza dei bambini.
Cordiali saluti, Chiara Rizzello
