La fase del “MIO”

 

Salve,

ho una bambina di 2 anni, vivacissima. Da un paio di mesi sta attraversando la fase del "MIO" e se vuole sapere la verità, le coliche in compenso non erano niente!!! Non riusciamo a farle capire che non è tutto suo, comincia a strillare, piangere fino a vomitare; questo anche se siamo al parco o al centro commerciale! Come comportarci?

Grazie buona giornata

Buongiorno mamma,

questo tipo di atteggiamento riguarda molti bambini e non è preoccupante, perché, se affrontato in modo sereno e con i giusti strumenti., è destinato di certo a passare. La possessività infantile è legata in qualche modo ad una fase di egocentrismo normale che ciascun individuo attraversa proprio nella prima infanzia. Il bambino piccolo è accentratore per natura e fatica a riconoscere prima i propri limiti fisici e psicologici rispetto alla madre, poi quelli legati a ciò che può obiettivamente compiere o ottenere. Sino ai 4 anni circa, poi, non vi è comprensione degli stati mentali altrui, ossia del fatto che anche gli altri (adulti e pari) possono avere bisogni, desideri, credenze. Tutto ciò dunque concorre a far sì che i bambini dell’età della sua si sentano un po’ al centro dell’universo (il loro): ecco perché pensano di poter volere ed ottenere tutto.

Questa onnipotenza va affrontata con un basso profilo, in modo molto pacato e tranquillo, spiegando alla bambina che non tutto si può prendere perché ci sono altri bimbi, iniziando a far vedere la presenza degli altri, il significato della condivisione; ad esempio, di fronte all’ennesima richiesta di un oggetto, dire: "questo tu lo hai già, lo lasciamo qui per un altro bimbo che non ce lo ha ancora, se li prendiamo tutto noi, poi agli altri bimbi non ne rimangono" e al contrario, se si acquista qualcosa per la piccola, potrebbe essere utile dire "guarda, te lo hanno lasciato gli altri bimbi!". Io ho notato che con i miei figli questa tattica ha funzionato molto bene.

Cordialmente, Chiara Rizzello

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