Salve,
ho una bambina di 22 mesi, simpatica, allegra, socievole e molto sveglia, che frequenta il nido da quando ha sei mesi per circa otto ore al giorno (purtroppo non ho alternative).
Io la vado a prendere intorno alle 17, se il tempo lo consente andiamo al parco o a fare qualche giro per negozi, poi torniamo a casa.
Io di solito le dedico moltissimo tempo, facendo in casa il minimo indispensabile, giochiamo assieme, le leggo qualche favola (ma per ora non è molto interessata) e così anche il padre al suo ritorno, intorno alle 20.
Quando giochiamo con lei teniamo quasi sempre la televisione spenta. Insomma, cerchiamo di darle la nostra attenzione piena.
Però… da circa un mese ha preso l’abitudine di "pretendere" la visione di qualche dvd di cartoni animati, tipo Heidi o un dvd dal titolo l’Apetta Giulia, che le avevo iniziato a far vedere sporadicamente tempo fa per farla stare un pochetto tranquilla da sola, se dovevo fare qualche attività improcrastinabile.
Invece ultimamente le piacciono moltissimo, specialmente l’apetta Giulia che la manda davvero in visibilio e sta lì imbambolata per tutto il tempo, arrabbiandosi molto se la tolgo.
Io di solito provo prima a distrarla con altre attività (e talora ci riesco) oppure "contratto" con lei la visione o di una sola puntata di Heidi o di "metà’" apetta Giulia, ma mi sento in colpa comunque perché non sono convinta che i dvd di cartoni animati siano una scelta educativa "valida".
E mi sento in colpa sia perché inizialmente è stata una mia idea, sia perché da un lato mi sento "sollevata"… in fondo, durante quell’oretta (o meno) che lei guarda il cartone io riesco a fare mille cose in casa che prima erano impensabili.
Lei cosa ne pensa?
So che -forse- non avremmo mai dovuto cominciare così presto la visione dei cartoni, ma non pensavo le sarebbero piaciuti cosi’ e ora non so se comunque un minimo siano "accettabili" o se dovrei cercare di farla "smettere".
Mi scuso per la prolissità e per il quesito forse sciocco e la ringrazio in anticipo
Gentile mamma,
io non vedo la televisione come uno strumento da demonizzare, né la panacea di tutti i mali.
È importante l’uso che se ne fa, come per qualsiasi altro mezzo di comunicazione. Se la giornata della bambina, e la sua giornata, sono già tanto piene di impegni e contatti, e trascorrete abbastanza tempo insieme, una mezz’ora trascorsa a guardare un "buon" cartone animato, anche in solitudine, non credo sia dannosa. Anzi, consente di prendere una pausa dal fare e dal dire, per concentrarsi e rilassarsi in un mondo fantastico, quello della fiaba e dell’immagine.
Non c’è da sentirsi in colpa se in quella mezz’ora lei si prende un momento per se stessa o per accudire la casa. Ciò che è importante è che la richiesta venga da sua figlia e che si regolamenti l’uso della tv ad un certo orario e a certi tipi di visione.
Bene cartoni animati molto semplici, come appunto l’ape maia, meglio ancora se senza spazi pubblicitari. Se poi riesce a dare un occhiata al cartone, facendo i lavori domestici, può essere un occasione di dialogo successivo tra lei e la bambina.
Insomma: la moderazione va sempre bene, sono gli abusi ad essere dannosi. E anche la tv, se buona tv, può aiutare ad educare.
Chiara Rizzello
