Cinque mesi: problemi ad addormentarlo la sera

 

Carissima Chiaretta

le scrivo perché da un po’ di tempo abbiamo un problema con il nostro pupetto che tra pochi giorni compirà 5 mesi.

Più che altro vorrei togliermi il dubbio: stiamo sbagliando qualcosa?

Il nostro bimbo è sempre stato molto buono e ha sempre dormito moltissimo durante il giorno e anche la notte. Abbiamo iniziato presto a farlo dormire nella sua cameretta e a farlo addormentare da solo.

Da circa due mesi, però, alla sera, tra la penultima poppata (circa le 6-8) e l’ultima (le 10-11) piange disperato e quasi isterico. È visibilmente stanchissimo, ma non c’è verso di farlo dormire, né nel suo lettino (con o senza giostrina), né in spalla. Le proviamo tutte, dal cullarlo a luce fioca, al farlo piangere (lo faccio fare a mio marito, io non ho il cuore di farlo! Diciamo che dopo 5 minuti però lo riprendiamo in braccio) fino al riportarlo in soggiorno per giocare un altro po’, fino a quando passano un paio d’ore, la tetta "si ricarica" e gli diamo l’ultima poppata, dopo la quale crolla sfinito.

E dire che di giorno dorme sereno e non fa queste storie. Si addormenta da solo nel suo lettino, o nel box, tranquillo. Mentre si guarda intorno, pian piano gli si chiudono gli occhi.

Ho sentito molto parlare della routine della nanna, allora mi chiedo: forse sbagliamo qualcosa e alla sera si innervosisce per qualcosa che facciamo di sbagliato?

C’è da dire che questa settimana sono spuntati due dentini, ma il suo problema ad addormentarsi risale ormai a due mesi fa, quindi non credo possa essere collegato.

Grazie mille per la sua risposta, Monia

Cara Monia,

il suo racconto attuale mi riporta ad 8 anni fa, quando a me accadeva la stessa cosa con il mio primogenito, ed anche noi, novelli genitori, ci chiedevamo cosa fosse successo per farlo cambiare e se stavamo sbagliando qualcosa. Sera dopo sera, domanda dopo domanda senza risposte certe, sono passati alcuni mesi e pian piano il nostro piccolino ha iniziato a rilassarsi di più, anche se quel momento preciso del giorno non è stato facile per almeno un anno.

Io credo che non stiate sbagliando nulla di particolare, ma che vi possa essere la concomitanza dei dentini con una fase della crescita in cui il bambino inizia a percepire il distacco dalla mamma, e il riposo notturno è un enorme distacco in termini di tempo e di spazio. Ecco che allora il piccolo reclama a gran voce la vicinanza, le coccole, il calore e la presenza, volendo essere rassicurato dai genitori.

Ciò che vi consiglio è di cercare di vivere queste due ore "di fuoco" il più serenamente possibile, senza sensi di colpa e senza ansie e col solo obiettivo di stare con il bambino. Magari fate i turni, non serve esserci entrambi, così anche per voi sarà più leggera la serata. Potete passeggiare per la casa a luce soffusa, guardare fuori dalla finestra, sussurrare piccole filastrocche all’orecchio… finché non arrivi l’ora della poppata della buona notte.

E che sia una buona notte per tutti, a questo punto.

Cordialmente, Chiara Rizzello

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