Uva ursina in gravidanza

Buonasera dottoressa.
A causa di un po’ di cistite il farmacista mi ha dato da prendere delle capsule di Uva ursina. Sono alla 5° settimana di gravidanza e ho letto che questa pianta può essere dannosa. Io ho preso 2 capsule per 4 giorni… ho sbagliato?
Grazie


Gentile signora,

in effetti per la sua azione vasocostrittrice l’impiego di Uva ursina è sconsigliato in gravidanza, sebbene sia ampiamente dimostrata l’efficacia delle Ericacee come antibatterici urinari. Ma il farmacista che gliel’ha consigliata era a conoscenza del suo stato?

Le consiglio per adesso e per il futuro di consultare sempre il suo ginecologo prima di assumere qualunque tipo di farmaco sintetico, naturale o omeopatico, non abbia timore di disturbare il suo medico per questo tipo di consultazioni, è sempre la cosa migliore da fare quando si debbono prendere farmaci. In ogni caso stia serena, l’assunzione delle capsule di sicuro non ha avuto conseguenze sulla sua gravidanza.

Per dovere di completezza ricordo comunque che le Ericacee come l’Uva ursina sono efficaci come antibiotici urinari quando le urine risultano alcaline (quindi in caso di cistiti provocate da ceppi batterici che metabolizzando l’urea alcalinizzano le urine, come Proteus spp. Klebsiella spp, Bilophila wadsworthia, Cryptococcus neoformans, alcune specie di Citrobacter , alcune specie di  Haemophilus spp, e molti altri batterie funghi), e sebbene non sia stato scientificamente dimostrato evidenze cliniche indicano che l’assunzione di bicarbonato di sodio (1 cucchiaino in aggiunta al decotto di radici di gramigna ad esempio, o al mezzo bicchiere di acqua in cui vengono sciolte le gocce di tintura madre di Uva ursi) aiuta ad innescare l’attività terapeutica delle Ericacee.
In bocca al lupo per la gravidanza

dr.ssa Federica Natoni

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