Quadrectomia ed infertilità

Gent.mo dottore,

vorrei un Suo parere e consiglio.
Pochi giorni fa la mia ragazza si è sottoposta ad un intervento di quadrectomia al seno dx per la rimozione di un carcinoma. Fortunatamente il senologo-chirurgo non ha tolto l’intero seno poiché dati gli effetti positivi della chemioterapia, la dimensione del tumore era di un centimetro e le pareti circostanti del seno sono uscite completamente pulite. Ora siamo in attesa dell’esame istologico e di conoscere a quali terapie la mia ragazza dovrà sottoporsi. La mia ragazza non riesce però a vivere (nonostante la fortuna che ha avuto) positivamente la riduzione del seno dx che comunque è avvenuta, e ha sentito parlare di infertilità nelle donne dopo la chemioterapia. Per questo, mi trovo qui a porLe due quesiti:

1) Possono (data la giovanissima età 18 anni) le cellule sane del seno, rigenerarsi e colmare la differenza di dimensioni?

2) Ci sono effettivi e concreti rischi di infertilità per la terapia cui si è sottoposta?

Saluti e grazie. 

 


Gentile amico,
la differenza dimensionale della mammella operata rispetto all’altra purtroppo non si risolve con una ricrescita spontanea delle cellule, tantomeno esistono farmaci che inducano tale ricrescita.
il problema pertanto, se necessario, può essere affrontato solo dal punto di vista chirurgico con un intervento di simmetrizzazione.
Il discorso relativo alla fertilità a seguito di terapie farmacologiche per il tumore mammario è un pò più spinoso ed articolato e merita di essere affrontato con l’oncologo medico alla luce del referto istologico, soprattutto in relazione alla responsività ormonale delle cellule tumorali. Un saluto ad entrambi

Gianni Alaadik

 

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