Probabile Papilloma Intraduttale

Egr. Dottore,
sono reduce da una ecografia fatta qualche ora fa poichè
mi ero allarmata, in quanto da ieri sera noto una fuoriuscita di sangue
misto ad essudato dal capezzolo destro.
D’urgenza ho pregato il radiologo della mia città di farmi un ecografia dalla quale non è
emerso nulla di preoccupante ma a detta del professionista dovrei
effettuare una galattografia perchè probabilmente trattasi di
PAPILLOMA INTRADUTTALE. Lunedì in mattinata sono prenotata per una
mammografia, non ho dolori al seno e la fuoriuscita del liquido si
verifica in seguito ad una pressione, ad esempio stamattina sembrava
tutto normale ma appena mi sono alzata dal letto ho sentito una
sensazione di umido e guardando il seno destro ho potuto constatare la
fuoriuscita del liquido misto a sangue.
Sono molto preoccupata, anche se a detta del radiologo non dovrebbe trattarsi di nulla di preoccupante.
Nello specifico vorrei sapere quali altri esami mi consiglia di
eseguire, premettendo che martedì ho prenotato per l’esame del liquido
presso il laboratorio di virologia dell’ospedale dove è aiuto
primario una mia cugina.
Eventualmente, se si trattasse di papillomi cosa dovrei fare?
Esiste una terapia farmacologica? Esiste un centro dove possa rivolgermi che si occupa solo di queste problematiche?
Io scrivo da Cosenza, anche se residente a Reggio Calabria.
La ringrazio anticipatamente, spero mi possa rispndere al più presto,
Maria.
 
 
Gentile Maria,
le indicazioni e gli orientamenti che le sono stati forniti mi
sembrano tutti corretti nel senso che in presenza di secrezioni scure
monolaterali l’iter diagnostico prevede appunto l’eco, la mammo,
l’esame citologico del secreto ed in ultimo la duttogalattografia.
Se tutti questi esami concordano per la presenza di un papilloma
intraduttale, in quel caso c’è l’indicazione a toglierlo
chirurgicamente con un intervento di duttogalattoforectomia selettiva
che ha l’intento di asportare chirurgicamente il dotto mammaria
all’interno del cui lume è cresciuto questo polipetto il più delle
volte benigno, ma facilmente sanguinante.
Tutto quanto le ho detto può essere tranquillamente gestito da
qualsiasi centro che si occupi di patologia senologica e non richiede
né particolare apprensione né alcun viaggio della speranza.
Distinti saluti
Gianni Alaadik

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