Buongiorno,
sono Angela e ho 45 anni.
In data 26 giugno ho effettuato una mammografia e mi hanno riscontrato in sede retroareolare interna a destra una piccola opacità nodulare a contorni irregolari e sfrangiati di diametro intorno circa al cm e consigliavano una ecografia e prelievo bioptico, esame che ho eseguito in data 16 luglio in ospedale.
Il referto ecografico dice: "Si esegue ago aspirato di formazione nodulare solida si 8-10 mm dotata di attenuazione del fascio sospetta in senso eteroproduttivo in corrispondenza del quadrante supero interno, in sede retro areolare, della mammella di dx. Seguirà referto citologico" .
Il referto citologico dice "Presenza di numerosi aggregati coesi di cellule epiteliali con atipi nucleari talora marcate. Indicato procedere a ulteriori accertamenti."
Prima dell’ago aspirato mi dicono che è un carcinoma, dopo mi dicono che è negativo ma mettono fretta a fare questa biopsia.
Cosa cambia un mese in più o in meno ad essere operata?
Cordiali saluti
Gentile Angela,
questo tipo di problemi senologici può anche essere affrontato senza urgenza, purché però non si perda troppo tempo che vanificherebbe la precocità della diagnosi.
Il quadro che mi ha descritto è suggestivo di un nodulo sospetto che va asportato chirurgicamente e va quindi analizzato, per cui dovendolo fare e potendolo fare quanto prima non vedo perché aspettare.
Distinti saluti
Gianni Alaadik
