Buongiorno,
le scrivo per miamamma che ha 72 anni. L’altro ieri nel lavarsi ha toccato nella parte superioredel seno,qualcosa un po’ indurita. Subito le abbiamo fatto fare una mammografiabilaterale con tecnica digitale che ha dato il seguente esito:
"Bilateralmenteseno in evoluzione fibroadiposa con modico residuo ghiandolare. Nella mammelladestra al quadrante superiore interno si evidenzia una opacità a margini nonben delineabili, diametro massimo di cm. 2 circa, senza particolarecoinvolgimento del tessuto circostante, tale lesione e da riferireverosimilmente in prima ipotesi ad eteroplasia, per tanto si consigliaconsulenza chirurgica per exeresi ed esame istologico. Regolare il restanteparenchima di entrambe le mammelle. Il cavo ascellare sinistro presenta unaopacità a margini netti e regolari da riferire verosimilmente a linfonodoreattivo."
Ha fatto anche una ecografiacon il seguente esito:
"Bilateralmenteil parenchima ghiandolare e quello adiposo sono in fase di involuzione fibroadiposa.Nella mammella destra al quadrante superiore interno evidenzia una formazioneipo-anecogena a margini poco definiti con lieve attenuazione alternata aiperecogeneità del parenchima sottostante da far prospettare anche di unapresenza liquida all’interno della formazione, tale formazione e da riferireverosimilmente e in prima ipotesi ad eteroplasia, pertanto si consigliaconsulenza chirurgica per l’exeresi e esame istologico."
Le chiedo cortesemente di spiegarmi se si tratta di una cosa grave, e se bisognaintervenire con urgenza.
La ringrazioanticipatamente
Gentile Lillo,
entrambi i referti sembrano concordare sul sospetto dellapresenza a destra di un nodulo tumorale che pertanto andrebbe operato.
Una indicazione diagnostica più dettagliata in fase pre-operatoriapotrebbe essere ottenuta da un agoaspirato/agobiopsia ma, in alcuni casi,quando l’evidenza clinica concorda con quella radiologica ed ecografica equando un’eventuale agoaspirato non modificherebbe la strategia chirurgicaallora si può pensare di passare direttamente al trattamento chirurgico.
Riguardo alla tempistica, nell’ipotesi confermata che sitrattasse di un nodulo tumorale comunque sarebbe una situazione clinica nonurgente ma ad ogni modo non molto procrastinabile.
Distinti saluti
Gianni Alaadik