Gentilissimo dottore,
sono una donna di 41 che ad agosto ha notato tramite autopalpazione un nodulo al seno destro.
L’ecografia di agosto riporta quanto segue: mammelle simmetriche a discreta componente ghiandolare.
A dx si segnala in corrispondenza del qse periareolare area ipoecogena di circa 9 mm di diametro max, da riferire verosimilmente a fibroadenoma, adiacente a formazione anecogena del diametro di 7 mm da riferire a cisti.
A sx segnaliamo due piccole formazioni anecogene del diam di 4 mm localizzate nel qse ed al qie, di verosimile natura cistica.
Non dilatazione dei dotti galattofori, bilateralmente. Presenza bilateralmente di linfonodi aumentati di dimensione ma apparentemente normali per morfologia e con ilo conservato: a dx diametro max 10mm a sx diam. max. 11mm.
La mammografia fatta pure ad agosto ha dato il seguente risultato: mammelle con prevalenza di tessuto adiposo, nel cui contesto non sono evidenti lesioni figurate sospette o microcalcificazioni patologiche.
Il 5 febbraio ho ripetuto l’ecografia perchè il nodulo mi sembrava ingrossato. Il medico mi ha spiegato che le due formazioni al seno destro, essendo vicine, è come se si stessero fondendo in un unica formazione.
Il resoconto medico è il seguente:
Mammelle simmetriche a prevalenza componente ghiandolare. Normale orientamento delle creste di cooper Non ectasia dei dotti galattofori, bilaterlamente.
Si conferma presenza di nodulo ipoecogeno al qse dx (periareolare), a margini piuttosto regolari, di 10 mm e senza spot cascolari intralesionali o perilesionali; sempre al qse adeso al nodulo altra area ipoecogena di 7 mm.
Utile per accertamento diagnostico eseguire agobiopsia ecoguidata.
Alla mammella sx si conferma presenza di piccole formazioni cistiche del diametro dimax di 4 mm. localizzate prevalentemente nel qe.
Al cavo ascellare , bilateralmente, linfonodi di dimensioni aumentate ma con normale morfostruttura : a dx diam max 9 mm, a sx. diam max 13 mm. Utili controlli ravvicinati (bimestrali).
Non nego di essere un tantino perplessa e preoccupata: da una parte sono contraria ad esami invasivi ( anche minimi) se sono inutili: dall’altra non vorrei trascurare nulla.
Ho una figlia di 6 anni che ho allattato, sono sana, non fumo, non bevo, conduco una vita sana e in famiglia ho avuto la nonna materna con un tumore al seno diagnostico all’età di 80 anni.
La ringrazio e la saluto cordialmente.
Eva
Gentile Eva,
risulta difficile esprimermi senza aver visto l’eco e senza una visita ma a giudicare da quanto ha riportato credo di poter concordare con il collega sull’opportunità di sottoporre ad agoaspirato i due noduli ipoecogeni (e quindi non chiaramenti liquidi) alla mammella dx.
Pur nella convinzione che si tratti di due noduli innocui, nell’ottica della prevenzione, è preferibile avere una rassicurazione anche citologica.
Ok ai controlli semestrali.
Distinti saluti
Gianni Alaadik