Linfoadenectomia ascellare e limitazioni funzionali

Salve,
vorrei sapere se la linfoadenectomia da limitazioni funzionali al braccio interessato.
Se sì, quali?
Grazie

Gentile Sig.ra,

la linfoadenectomia ascellare consiste nell’asportare i linfonodi dal cavo ascellare.

Tale pratica chirurgica in una certa percentuale di casi è gravata da alcune complicanze, le principali delle quali sono rappresentate da lesione di alcuni nervi e dal linfedema.

Le prime possono esitare in limitazioni funzionali più o meno importanti a seconda dei nervi interessati.

Il linfedema invece consiste nel mancato drenaggio del liquido linfatico per interruzione chirurgica dei dotti linfatici ed anche in questo caso se non trattato o se ribelle alle terapie va incontro a cronicizzazione ed eventuale limitazione funzionale dell’arto.

Tali complicanze vanno portate a conoscenza delle pazienti ma altrettanto onestamente occorre dire che, con una corretta condotta chirurgica, se si verificano ciò avviene in una minoranza dei casi e solitamente sono di entità tale che con una buona e precoce terapia riabilitativa vengono superate brillantamente e senza sostanziali reliquati.

Distinti saluti

Gianni Alaadik 

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