Grave mastite con fuoriuscita di pus

Sono disperata per mia sorella, La prego risponda.
Dopo aver partorito con taglio cesareo il 28 novembre scorso, mia sorella ha avuto quasi subito un’abbondante montata lattea. All’inizio tutto bene, ma dopo qualche giorno, non so se per il fatto che il bambino tirava poco, si è formato un nodulo mammario serio. Abbiamo fatto impacchi con borsa di acqua calda e usato la tiralatte dopo aver attaccato il bambino, ma neanche questo
ha migliorato la situazione.
Dopo un pò, verso il 20 dicembre, mia sorella ha avuto febbre alta e gonfiore estremo del seno, con la formazione di una massa solida subito sopra l’aureola del capezzolo, sul quadrante superiore esterno destro. Di qui il medico ha prescritto antinfiammatorio mattina e
sera e antibiotico via orale, continuando l’allattamento. La febbre è scomparsa ma la situazione del seno è peggiorata tanto da arrivare ad oggi ad essersi rotta la pelle del seno in corrispondenza della massa che si era formata, con abbondante fuoriuscita di pus.
Attualmente mia sorella sta facendo iniezioni di antibiotico e antinfiammatorio via orale, deterge il
punto in cui la pelle si è erosa con Betadine soluzione ed applica Senol sul capezzolo, che è sempre stato affetto da una ragade, sin dall’inizio dell’allattamento, ma mai trattato prima.
Il medico consiglia comunque di non interrompere l’allattamento, anche perchè il bambino cresce benissimo (1,700 in un mese ed una settimana di vita).
Noi siamo disperate, vorrei sapere se è dannoso per madre e figlio continuare l’allattamento, vista anche l’assunzione di tutti questi medicinali, e se mia sorella risolverà il problema solo così o dovrà subire un qualche intervento chirurgico per pulire il seno e liberarlo dal pus.
Inoltre, Le chiedo se tutto questo potrà portare per mia sorella conseguenze oncologiche al seno o comunque formazioni nodulari varie, visto che anche io ho avuto una diagnosi
citologica di iperplasia atipica cat.C3.
Ringraziandola per la disponibilità dimostrata Le chiedo di rispondermi al più presto, La prego SONO DISPERATA.
GRAZIE

Gentile Sig.ra,
con il beneficio dell’approssimazione derivante dal non aver visitato sua sorella, le dico che i casi come quello descritto richiedono un piccolo intervento chirurgico consistente in una incisione in corrispondenza della cute da cui fuoriesce già spontaneamente il pus per favorirne l’ulteriore fuoriuscita ed il completo drenaggio della cavità ascessuale che si è formata.
Suggerirei di non forzare con l’allattamento e, nel caso, di bloccarlo farmacologicamente.
Detto questo, posso tranquillizzarla in quanto gli esiti delle mastiti non predispongono assolutamente a sviluppare patologie tumorali nel futuro.
Distinti saluti
Gianni Alaadik

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