Formazione ipoecogena nodulare solida

Buongiorno,

sono Iolanda. Le scrivo per avere delle delucidazioni riguardo una mammografia che ho fatto l’1 del mese corrente.

Mi rivolgo alla Vostra consulenza on line perché ho prenotato una visita specialistica, ma dato che sono tutti in ferie dovrò aspettare la fine del mese prossimo. Spero di essere sollevata da Voi dato che sono molto preoccupata.

Dall’Rx mammografia più ecografia mammaria risulta che:

Alla indagine mammografica si possono escludere opacità nodulari sospette, aggregati di microcalcificazione in cluster di eteroplasia, distorsioni architetturali. Non risultano apprezzabili alterazioni dei tessuti superficiali. Nulla di significativo da rilevare nel prolungamento ascellare mammario bilaterale.

La integrazione ecografica rileva unica piccola formazione ipoecogena nodulare solida di circa 3.6 mm tra i due quadranti esterni del seno sinistro, fornita di piccolo polo vascolare alla osservazione power doppler condotta. Per tale formazione si consiglia visita senologica.

Spero di avere al più presto un Vostro riscontro.

GRAZIE per la Vostra disponibilità, e GRAZIE per aver messo a disposizione di noi utenti un sito così efficace.

Buona giornata.


Gentile Iolanda,

in linea generale, una immagine ecografica nodulare come quella descritta priva di un corrispettivo mammografico depone solitamente per un reperto di poco conto.

Ad ogni modo, una corretta prassi di prevenzione senologica impone a volte alcuni approfondimenti diagnostici (agoaspirato o mammotome) che non fanno altro che confermare diagnosi di benignità.

Senza vedere le immagini e in assenza di una visita, risulta comunque azzardato esprimere un parere sul suo caso ma non escludo che il senologo che la visiterà possa voler ripetere l’ecografia subito o a breve distanza e richiedere eventualmente un agospirato.

Distinti saluti

Gianni Alaadik

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