Gentilissimo Dottore,
sono una ragazza di 33 anni, le scrivo in quanto due mesi fa ho fatto una ecografia di controllo che ha evidenziato la presenza di seno fibromatoso e rispetto all’anno scorso la comparsa di piccole cisti con diametro di al massimo 4 mm.
Premetto che avendo il seno molto piccolo si sente di tutto, e con la palpazione appare sempre denso e duro per cui non riesco ad individuare la presenza di cisti, tranne che in corrispondenza del seno sinistro nella parte esterna. Se alzo il braccio, infatti, si riesce a vedere anche superficialmente la pallina che al tatto appare liscia, flessibile e di forma quasi ovaleggiante.
Premetto che avendo il seno molto piccolo si sente di tutto, e con la palpazione appare sempre denso e duro per cui non riesco ad individuare la presenza di cisti, tranne che in corrispondenza del seno sinistro nella parte esterna. Se alzo il braccio, infatti, si riesce a vedere anche superficialmente la pallina che al tatto appare liscia, flessibile e di forma quasi ovaleggiante.
Il mese scorso mi faceva molto male, ora invece non accuso più dolori.
Visto che l’ho scoperta per caso toccandomi, sono corsa subito da un senologo, il quale mi ha spiegato che a seconda delle fasi del ciclo può confiarsi e riassorbirsi.
La mia domanda è questa: al tatto come si fa a differenziare una cisti da un nodulo? La ciste può formarsi in così poco tempo mettendo il caso che all’epoca dell’ecografia (due mesi fa) quella che riesco a toccare non c’era? Potrà scomparire?
Visto che l’ho scoperta per caso toccandomi, sono corsa subito da un senologo, il quale mi ha spiegato che a seconda delle fasi del ciclo può confiarsi e riassorbirsi.
La mia domanda è questa: al tatto come si fa a differenziare una cisti da un nodulo? La ciste può formarsi in così poco tempo mettendo il caso che all’epoca dell’ecografia (due mesi fa) quella che riesco a toccare non c’era? Potrà scomparire?
La ringrazio in anticipo per la risposta saluti.
Monica Pavan
Gentile Monica,
premetto che le cisti mammarie sono un reperto tanto frequente quanto innocuo.
Per nodulo si indente qualsiasi formazione mammaria che presenti un aspetto rotondeggiante, ovalare. A rigor di termini quindi anche le cisti sono dei noduli ma a differenza dei noduli sospetti e preoccupanti non hanno un contenuto solido bensì liquido (e questo lo si può vedere solo ecograficamente).
Ed è proprio questo liquido contenuto nelle cisti che può aumentare o diminuire anche in breve tempo determinandone quindi una variazione di dimensioni e potendo causare a volte dolori coseguenza dell’aumento della pressione intracistica.
Tutto questo per dire che il quadro di mastopatia fibrocistica è abbastanza dinamico ed è per questo che va tenuto sotto controllo con la rassegnazione di imparare a conviverci probabilmente fino alla menopausa se non addirittura oltre.
Distinti saluti
Gianni Alaadik