Da C3 a C5 in 15 giorni: come mai?

Buongiorno dott. Alaadik,
le avevo scritto qualche giorno fa (mail sotto) per avere informazioni circa l’esame citologico al seno che aveva dato come esito un C3.
Per approfondire ho chiesto consigli al mio medico curante il quale dopo aver fatto vedere le varie ecografie, mammografie e l’esame citologico a suoi colleghi, mi ha consigliata di fare un altro esame citologico il quale questa volta ha dato come esito: "Regione paraareolare esterna. Cellule atipiche. Esame citologico positivo per cellule di T.M. (C5)".
Un mio amico chirurgo probabilmente mi opererà questa settimana o al massimo la settimana prossima.
Come è possibile che a distanza di 15gg un C3 diventi un C5?
Mi può dare qualche consiglio su come poter affrontare questa situazione?
Nel ringraziarla enormemente, porgo distinti saluti.
Roberta

Gentile Roberta,
con l’agoaspirato si ottiene un prelievo di alcuni gruppi cellulari prelevati da una certa porzione del nodulo, che poi vengono trattati e studiati.
Con la classificazione C3 si indicano dei gruppi cellulari che pur in un quadro di probabile benignità lasciano qualche perplessità.
Nel suo caso, l’agoaspirato a cui è stata sottoposta successivamente, ha probabilmente prelevato in un’altra porzione del nodulo o una maggiore quantità di cellule il cui studio ha dato credito a quelle perplessità a tal punto da considerarle compatibili con una trasformazione in senso tumorale.
In tal caso, è quindi mandatorio l’intervento chirurgico con il prelievo anche del o dei linfonodi ascellari ed il successivo esame istologico definitivo sul quale poi ragionare per il migliore e più completo iter terapeutico, evitando nei limiti del possibile le tanto leggittime quanto dannose ansie.
La invito a pensare che il periodo di cura che sta per affrontare farà parte solo del suo passato e pensi positivamente già a quando tutto il problema sarà risolto.  
La invito pertanto ad aggiornarmi e le porgo i miei saluti.
Gianni Alaadik

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