Buonasera, scrivo per avere un parere in merito alla mia situazione.
Nel 2000 ho asportato un fibroadenoma di circa 2,5×2 cm. Nel frattempo, a causa di un’amenorrea che si sta protraendo da quasi 3 anni, dopo visita da endocrinologo e relativo ricovero da cui si sarebbe stabilito che la situazione è riferibile a un blocco ipotalamico abbinato ad un “sindrome da sellavuota”, ho iniziato una cura con metformina per iperinsulinemia (no policistosi ovarica, ovaio lievemente microstico) e da 4-5 mesi ogni 40 gg in mancanza di mestruazioni spontanee una iniezione di estro-progestinico abbinata a un ciclo di clomifene. Ad oggi ho effettuato quattro cicli e ancora non ho avuto nessun ripristino del ciclo. L’ultimo ciclo spontaneo risale al luglio del 2007.
Arrivo al dunque: accusando fastidio al seno e gonfiore, ho eseguito pochi giorni fa una eco da cui è emersa una condizione di mastopatia fibrocistica e struttura parenchimale iperlucente.
Inoltre da tre anni accuso un fastidioso prurito da ambedue le mammelle nella parte inferiore lungo la linea areola-seno con un lieve ispessimento della zona e screpolature. Il dermatologo aveva classificato l’anomalia come un semplice eczema. Le due cure prescritte tuttavia, non sono state efficaci, tanto che avendo situazioni più importanti a cui pensare, non ho più prestato attenzione imparando a sopportare il fastidio.
Ora, in considerazione dell’esito della eco, mi chiedo: il prurito può essere collegato alla mastopatia o piuttosto quest’ultima è conseguenza della cura ormonale per cui il prurito è indipendente?
È opportuno che esegua una visita dal senologo o che effettui ulteriori controlli?
Sperando di essere stata sufficientemente chiara e scusandomi per la lungaggine, ringrazio anticipatamente porgendo distinti saluti.
Lucia
N.B.: Ho 29 anni, 1.65 mx 58kg, prolattina ok, esami ormonali con valori Fsh e Lh particolarmente bassi che depongono per una situazione di insufficienza ormonale. Fino ai 25 anni ciclo regolarissimo. Pillola anticoncezionale per tre anni. Nessuna gravidanza.
Gentile Sig.ra,
la diagnosi di mastopatia fibrocistica è spesso abusata ed utilizzata impropriamente per descrivere una struttura mammaria “complessa” ma non necessariamente fibrocistica.
Ammesso comunque che abbia un seno fibrocistico, non credo che ciò possa essere messo in relazione con il prurito che riferisce.
In considerazione, però, degli squilibri ormonali e in ragione delle terapie a cui si sta sottoponendo, le suggerisco comunque di consultare un senologo e di seguire con lui un programma di prevenzione senologica più personalizzato.
Distinti saluti
Gianni Alaadik.
