Ciste mammaria

Gent.mo Dottore,

le scrivo per chiederle un parere su un problema al seno. Sono una donna di 34 anni, mamma da 19 mesi. Ho allattato mio figlio per 10 mesi. Al 6° mese di allattamento mi è comparsa al lato esterno del seno dx una ciste di circa 2 cm.

Il mio ginecologo mi ha fatto fare una ecografia ed è risultato essere una ciste di latte (nell’ecografia c’era scritto ciste liquida da dilatazioe duttale segmentaria).

Sempre su suo consiglio dopo circa 4 mesi dalla fine dell’allattamento ho effettuato una eco di controllo. Premetto che io ancora oggi se spremo entrambi i capezzoli ho ancora secrezioni lattescenti.

Dalla eco è risultato che la ciste si è ridotta a poco meno di 1 cm, ma l’aspetto non era più liquido, ma sembrava più denso. Per cui ho effettuato un ago aspirato che ha dato il seguente risultato: materiale amorfo contentente numerose cellule schiumose e cellule duttali iperplastiche miste a mioepiteliali (c2).

Il medico che mi ha effettuatto l’esame mi ha detto che si tratta di un galattocele e lo ricontrolleremo con un’altra eco fra 6 mesi.

Da quando ho fatto l’ago aspirato, la cisti si è ulteriormente ridotta e ho notato che la mattina è più gonfia rispetto alla sera, quando si percepisce molto poco.

Siccome mia madre è morta di tumore al seno al’età di 52 anni sono molto attenta alla

prevenzione e dall’età di 22 anni faccio sempre eco al seno ogni anno. Ora questa cosa mi tiene molto in ansia.

Vorrei sapere se un galattocele può modificarsi in qualcosa di brutto. E se è normale che dopo 9 mesi dalla fine dell’allattamento è normale che non si sia riassorbito, ma solo diminuito, e che cambi di dimensioni durante il giorno?

E se non dovesse riassorbirsi è meglio toglierlo o aspirarlo oppure basta monitorarlo attraverso l’ecografia.

La ringrazio anticipatamente per l’aiuto che vorrà darmi.


Gentile Signora,

le cisti mammarie sono assolutamente benigne e non devono destare preoccupazione, a maggior ragione nel suo caso in cui si ha anche la conferma citologica della benignità (C2).

Vanno quindi solo controllate periodicamente ed eventualmente aspirate quando, aumentando di dimensioni, vanno in tensione e possono diventare dolenti e fastidiose.

In alcuni casi possono anche svuotarsi spontaneamente in tutto o in parte ed in un seno che costituzionalmente ha predisposizione a sviluppare una mastopatia fibrocistica, le cisti spesso non sono isolate ma possono tendere ad essere numerose e di dimensioni diverse, pur in un quadro di assoluta benignità.

Distinti saluti

Gianni Alaadik

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