Cellule atipiche e mastectomia

Gent.mo Dott.Alaadik,
grazie per la Sua cortese e chiara risposta.
Volevo però chiederLe se le cellule atipiche, che in realtà sono la dicitura che più mi angoscia, sono cellule che rimangono lì per sempre così in quella parte di seno oppure potrebbero entrare nel circolo sanguigno e depositarsi in qualche altro organo. Inoltre, la cellula atipica può ritornare normale?
Di recente ho riscontrato la fuoriuscita dal capezzolo dx (seno operato nel 2006 sempre di papilloma intraduttale) del solito liquido sieroso che oramai ho imparato a riconoscere. Perciò ho paura che dovrò essere rioperata per la quarta volta.
A questo punto, visto che il mio seno è quasi peggio del mio carattere che dicono un po’ troppo irrequieto, stavo valutando la possibilità di farmi operare ed asportare entrambe le ghiandole mammarie, ricostruendo poi il seno con delle protesi e chissà se con quest’ultima operazione sarà finito un incubo che dura da quattro anni!
Lei che consiglio mi darebbe?
Grazie infinite per la Sua pazienza e la Sua disponibilità.
Susanna

Gentile Susanna,

le cellule con atipie non si comportano come cellule tumorali  per cui non si staccano dalla loro sede originaria per "metastatizzare" altri organi. Inoltre nel suo caso ci si aspetta che siano state rimosse con l’intervento chirurgico ed in tal senso non conviene preoccuparsi dei futuri comportamenti (escluderei tra questi un eventuale ritorno ad un aspetto di assoluta normalità) di cellule che si presume non ci siano più.

Riguardo alla mastectomia bilaterale profilattica,  prima di pensare a questa procedura estrema ed al momento, nel suo caso, non opportuna, aspetterei a verificare inanzitutto la necessità di un ulteriore intervento alla luce di questa nuova secrezione (che potrebbe essere innocua).

In attesa di aggiornamenti le porgo

distinti saluti

Gianni Alaadik  

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