Buongiorno,
sono una ragazza di 25 anni e mi sto rovinando la vita.
Due anni fa ho visto un servizio alla televisione dove parlavano di tumore al seno e da li è stata la fine. Sentivo di tutto nel mio seno e avevo una paura folle. Ho fatto diverse visite perché non riuscivo a stare calma ma non c’è mai stato niente.
L’anno scorso ecco che sento un nodulo nel seno destro nella parte sopra e laterale. Un nodulo dolente e non mobile, lo sentivo sempre li.
A novembre 2007 allora sono andata a fare un’ecografia per stare tranquilla e non c’era niente. Mi ero tranquillizzata ma dopo qualche giorno la fobia mi era tornata e sentivo ancora il seno dolorante, pungente, pizzicante, un po’ infiammato, e dove c’era questo nodulo sentivo dolore… Mi faceva male anche l’ascella e il braccio. Sono ancora andata dal mio dottore di famiglia e mi ha detto che non c’era niente e che il cavo ascellare era libero, niente di ingrossato, e che secondo lui era tutta una questione di postura.
Ma io continuo a sentire questo nodulo, sotto la doccia lo sento bene, è in profondità, duro e non è mobile. Ma non è isolato, ha attorno altri nodulini, non so distinguere se è un nodulo o se è la normale struttura della mammella e continuo a toccarlo. Ho paura che al dottore sia sfuggito qualcosa e anche che l’ecografia non sia stata fatta bene.
Ho mille pensieri. Se mi sfioro la pelle, questo nodulino lo sento anche un po’ in superficie, mi sembra che sia fisso e non mobile.
Se tocco l’altra mammella a volte sento qualcosa che potrebbe assomigliargli mentre altre volte no.
Giovedì mattina ho ancora preso appuntamento per un’ecografia, ma non posso continuare così. So già che dopo qualche giorno la storia sarà ancora la stessa. Lei cosa pensa? Di cosa potrebbe trattarsi?
Grazie mille e mi scusi la lunghezza della domanda.
Bea
Gentile Bea,
se ecografisti, senologi e medici vari concordano tutti nel ritenere che ciò che lei percepisce non sia nulla, allora è molto probabile che sia così e cioè che in quel quadrante della mammella sia presente soltanto un banale e innocuo addensamento ghiandolare che, come spesso accade, può assumere un aspetto pseudonodulare, può risultare dolente soprattutto nel periodo premestruale ma che, al di là di questo, non deve destare preoccupazione.
Tutto sommato, quindi, non credo valga la pena rovinarsi la vita per un problema che non c’è.
Distinti saluti
Gianni Alaadik
